venerdì 6 dicembre 2024

La ricetta di Marco Dubbio per la sicurezza: presidi fissi e collaborazione territoriale

 


Marco Dubbio propone una strategia mirata e strutturata per garantire maggiore sicurezza nei pressi delle stazioni ferroviarie. Invece di puntare su interventi sporadici, l’idea è quella di istituire presidi fissi di Polizia Ferroviaria presso le principali fermate della linea, come Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato e Riola. Per Silla, la copertura sarebbe garantita dalla vicina caserma di Porretta.

Il progetto prevede l’impiego di due agenti per ciascuna delegazione, ospitati in locali o moduli prefabbricati messi a disposizione dai Comuni, attraverso la centrale acquisti dell'Unione dei Comuni. Questo garantirebbe una presenza costante sul territorio, con un sistema di sicurezza integrato che coinvolge anche i Comuni limitrofi, i cui cittadini usufruiscono della linea ferroviaria.

Collaborazione regionale e moduli prefabbricati
Un esempio concreto di moduli adatti a ospitare uffici di Polizia Ferroviaria è disponibile qui. Dubbio suggerisce inoltre che la Regione Emilia-Romagna possa contribuire alle spese, utilizzando la Legge Regionale n. 24 del 2003 sulla promozione di un sistema integrato di sicurezza. Il testo della legge è consultabile qui.

Questa proposta rappresenta un modello di sicurezza condivisa, basato sulla sinergia tra istituzioni locali e regionali, per garantire una maggiore tutela dei cittadini nelle aree sensibili del territorio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo la situazione in tema di sicurezza si fa sempre più critica. Lo vediamo quotidianamente e credo sia destinata ad aggravarsi. Quindi, ben vengano le adeguate contromisure.

Anonimo ha detto...

Io guarderei anche i semafori con il rosso gestiti da remoto per fare le multe. a Vergato.

Anonimo ha detto...

Se alla banchina del treno si potesse accedere solo con titolo di viaggio ci sarebbe già una cospicua scrematura di soggetti poco graditi a bordo treno. Invece ci sale di tutto e i risultati li conosciamo. Adesso ci vuole un presidio di polizia in ogni stazione. Le ferrovie sono private ormai, che mettessero in campo i miliardi che si dividono i capi ogni anno per una sicurezza privata invece di dover attingere alle già ridotte forze di polizia. Mettessero i tornelli per accedere alla banchina. Altro che baracca con due poveri cristi dentro che sesolo alzano la voce si ritrovano indagati

Anonimo ha detto...

Forse non avete capito cosa ha scritto l'anonimo delle 21.28.