Foto Ansa |
Da gennaio visite ed esami gratuiti nel Bolognese
L'istituto Ramazzini in collaborazione con Alis ha
allestito una nuova clinica mobile, che da gennaio girerà per le vie di Bologna
e dei Comuni che aderiranno all'iniziativa con lo scopo di fare prevenzione per
diverse patologie oncologiche.
A bordo del camper, donato da Cvs, si potranno fare visite ed esami gratuiti legati alla senologia, alla dermatologia, alla tiroide e - con screening destinati in particolare agli adolescenti - anche al cancro ai testicoli.
"È un percorso iniziato alcuni anni fa - spiega Marco
Benni, amministratore delegato del Ramazzini - durante la pandemia siamo andati
a cercare le persone là dove vivono, grazie al camper di Ant, e da
quell'esperienza ci è venuta l'idea di avere un mezzo nostro per andare là dove
c'è bisogno". Per Benni "di esami di secondo livello c'è una
grandissima domanda, pari a circa il 15% di chi si sottopone ad
accertamenti" e tante sono le patologie insorgenti. Tra queste, il tumore
ai testicoli, sempre più diffuso, che si può monitorare grazie "alla
pratica dell'autopalpazione fin da giovani".
Per l'assessore comunale alla Salute, Luca Rizzo Nervo,
"prossimità e proattività sono necessarie per garantire ai cittadini
l'accesso". Mentre l'assessore regionale, Raffaele Donini, sottolinea come
l'Emilia-Romagna sia "leader in Italia" per la prevenzione. "Le
cliniche mobili funzionano- aggiunge - in tre anni abbiamo offerto ai cittadini
oltre 10.000 carte del rischio cardiovascolare con questa modalità".
Anche l'amministratrice di Alis, Lisa Valentini, ricorda
come questa iniziativa "dia la possibilità ad un numero più ampio di
persone possibile di entrare in ambulatorio e uscire con in mando il proprio
referto medico in busta chiusa e poi poter approfondire, se necessario".
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