sabato 11 giugno 2022

Via il bollo per le auto e moto elettriche e ibride per almeno 10 anni.

E’ opportuno i premiare l’acquisto di veicoli ad emissioni contenute e appare quindi utile  ridurre l’imposta del bollo  per quei veicoli che, grazie all’adozione di un motore elettrico che lavora insieme o in parziale sostituzione del termico, è in grado di ridurre i consumi di carburante e quindi anche le emissioni.

E’ l’osservazione e richiesta del Consigliere regionale Marco Mastacchi ( nella foto) alla Giunta alla quale chiede di  impegnarsi a intervenire, data la competenza regionale della tassa di possesso, per incentivare in maniera aggressiva l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli ambientalmente sostenibili eliminando il bollo per le tipologie elettriche e ibride  per almeno 10 anni, a decorrere dalla data di prima immatricolazione, impegnandosi così a rendere ancora più conveniente l’acquisto di veicoli poco inquinanti e dare un aiuto concreto alle famiglie, messe in difficoltà dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica.

 

 In un periodo storico come questo in cui si sta cercando di promuovere sempre più una mobilità alternativa ai carburanti fossili,  precisa il consigliere in un suo comunicato, gli incentivi per autovetture ibride e elettriche dovrebbero moltiplicarsi arrivando anche a cancellare il pagamento del bollo auto per questa tipologia di autoveicoli. Alcune regioni si stanno muovendo in questo senso. In Piemonte e Valle d’Aosta, per esempio, i possessori di auto ibride possono non pagare il bollo auto per cinque anni o per tre anni, come in Veneto che lo ha introdotto fin dal 2014. La Lombardia invece applica uno sconto del 50% al bollo auto per i primi 5 anni di vita per le ibride immatricolate dopo il primo gennaio 2019. In Emilia Romagna i veicoli elettrici godono dell’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione e al termine di questo periodo, si deve corrispondere una tassa pari ad un quarto dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina, mentre per gli autoveicoli nuovi con alimentazione ibrida (intendendo per tali quelli a benzina/elettrica, gasolio/elettrica, benzina/idrogeno), il contributo è per un importo pari a tre annualità della tassa automobilistica regionale ( 2020-2021-2022 ) fino ad un massimo di 191,00 euro per ciascun anno.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è opportuno premiare i veicoli elettrici, assolutamente NO, chi lo ha detto? Dove sono i dati che confermano questo? E' un dato di fatto, la auto elettriche sono assolutamente inferiori in prestazioni, sicurezza (bruciano), consumi, l'agenda del globalismo va a tutta velocità nella testa di questi politici inutili.

Anonimo ha detto...

Un mio amico ha comprato l'auto elettrica, non avendo box o parcheggio privato ha grosse difficoltà nella ricarica. Non può certo calare dal terzo piano una prolunga, sempre che trovi parcheggio sotto casa. La sta vendendo.
Poi altri 1000 problemi, se rimani bloccato in autostrada sotto la neve? smaltimento delle batterie, quanto inquinano le centrali elettriche per produrre l'incremento dei consumi? con il solare o l'eolico è una goccia, apriamo delle centrali nucleari? ci vorranno anni e anni.
Il governo imporrà accise e tasse sul consumo elettrico e chi non ci crede è un illuso.
Tra EU e governo nostrano siamo messi molto male.
Incentivano l'acquisto di costose auto elettriche e non hanno la lungimiranza di attrezzare l'Italia.
Per il resto concordo col lettore delle 13:29

Luigino ha detto...

sono totalmente d'accordo con il commento delle 12.29, le auto elettriche sono pericolose, in caso di ingorgo prolungato sarebbe un disastro, in caso di neve sarebbe un disastro. Mi pare di più un tentativo di limitare la libertà di movimento.... figurati in montagna che porcheria.