domenica 7 novembre 2021

Presidio H24 alla Saga Coffee di Gaggio Montano.

Opposizione intransigente alla delocalizzazione con trasferimento delle lavorazioni.  

All’annuncio di ieri della proprietà  di voler cessare la produzione nello stabilimento della Saga di Gaggio Montano nella prossima primavera  e di chiudere lo stabilimento entro la fine del 2022, le maestranze hanno reagito con un presidio ai cancelli della fabbrica che non consenta ingressi o uscite per l’intera giornata e fino a quando non sarà istituito il tavolo istituzionale  in Regione per il confronto sindacale. Tavolo che si presume venga organizzato martedì o al più tardi mercoledì prossimo.

Intanto è stata chiesta la cassa integrazione per gli oltre 220 dipendenti, cassa integrazione anticipata dall’azienda. I lavoratori si appellano a tutte le istituzioni locali perché venga salvaguardata e salvata una delle perle produttive dell’Appennino, ultimo strappo alla mappa occupazionale montana e al suo patrimonio imprenditoriale. I sindacati si oppongono alla chiusura e chiederanno la reindustrializzazione del polo di Gaggio con la conseguente rioccupazione dell’intero organico e richiedono di portare la vicenda all’attenzione del Ministero del Lavoro.

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