venerdì 5 novembre 2021

Il Ponte Leonardo Da Vinci ha il commissario straordinario, è l’ingegner Mucilli



 

Finalmente il commissario straordinario per gli interventi di messa in sicurezza del ponte sul Reno Leonardo Da Vinci di Sasso Marconi è stato nominato: è l’ingegner Eutimio Mucilli. 


Lo ha comunicato il viceministro per le infrastrutture, Alessandro Morelli,  in risposta a una interrogazione dell’onorevole Gianluca Beneamati, ( nella foto).  Il viceministro ha spiegato che i tempi si sono allungati poiché il differimento delle competenza dalla Città Metropolitana ad Anas, che era previsto per lo scorso settembre, si è reso necessario per l’esistenza di problematiche legate alla staticità della struttura. Anas ha già avviato le attività preliminari per la valutazione dei lavori che saranno eseguiti attraverso l’utilizzo delle risorse già disponibili, pari a circa 13 milioni e mezzo. I lavori prevedono la riqualificazione con adeguamento sismico dall’arcata del ponte e la realizzazione di un nuovo impalcato e delle basi delle corsie di scorrimento in metallo. La struttura prevederà anche due nuovi percorsi ciclopedonali che scorreranno ai lati della carreggiata del  ponte. La nomina del Commissario potrà accelerare l’intervento e ridurre la durata dei lavori con l’ applicazione delle misure di semplificazione contenute nel Decreto ‘Sblocca Cantieri. Il ministro ha detto inoltre che sono altresì in corso valutazioni per l’apertura in sicurezza anche solo parziale del ponte.

Nella replica, l’onorevole Beneamati si è detto ‘solo parzialmente soddisfatto’, soprattutto perché le indicazioni sui tempi non sono ancora definite ed è urgente invece una riapertura in sicurezza almeno parziale per ridare vita all’economia di un territorio, quello della valli del Reno e del Setta, particolarmente importante, penalizzato armai da troppo tempo.

 

Contestualmente, Città Metropolitana di Bologna ha annunciato per lunedì 8 novembre l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del ponte, e in particolare della pila 15, quella che mostra i maggiori segni di deterioramento.

 

Il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani  ( nella foto)  ha commentato: “Le risposte fornite dal Ministero sono confortanti, l’aumento delle risorse stanziate per i lavori e la nomina del Commissario sono segnali concreti che lasciano intravedere la possibilità di procedere rapidamente con i lavori necessari per restituire il ponte alla sua piena funzionalità. Da parte nostra continueremo a vigilare sul rispetto dei tempi e degli impegni assunti dai diversi Enti coinvolti, come abbiamo fatto finora”.


Per nulla soddisfatta invece  Marta Evangelisti ( nella foto) consigliere della Città Metropolitana di Bologna, per FDI, che in una nota scrive:

“ Sconcertante la risposta del Ministro.  La vicenda del ponte di Sasso Marconi è iniziata da tempo e le cause  che hanno portato - nonostante le ripetute segnalazioni ed interpellanze- alla scelta inevitabile ma drastica, della chiusura totale della viabilità, testimoniano che c’è stato un errore di valutazione. Oggi inoltre, dalle dichiarazioni rese in Parlamento dal viceministro Morelli, apprendiamo come Anas aspettasse  il cantiere per settembre, ma la Città Metropolitana, per il tramite della Prefettura di Bologna, ha recentemente rappresentato l'esistenza di alcune problematiche nell'effettuazione delle lavorazioni programmate che determinano un differimento della loro conclusione e ne rimaniamo allibiti.

Di certo vi è che il Ponte Leonardo non è passato di proprietà ad Anas nell’aprile 2021 e che i ritardi esistono, se consideriamo che sono già trascorsi 9 mesi dalla chiusura e siamo ancora in fase di aggiudicazione  dei lavori e dell'incarico professionale a supporto,  per quanto riguarda l’intervento sul pulvino della pila 15, necessario per operare in sicurezza sull'opera. 

Quello che però non sembra chiaro a tutti gli Enti interessati,  è come si tratti di un'infrastruttura che riveste un ruolo fondamentale per il territorio e per l’economia dello stesso. 

Per questo urge un chiarimento definitivo e reale sulla tempistica e, a questo punto, anche su eventuali addebiti che andranno verificati, perché questo rimpallo di  responsabilità è davvero disdicevole e umiliante per chi vive e lavora in questo territorio”. 


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nulla di nuovo : il solito rimpallo di responsabilità.
È l’italico scaricabarile !

Giovanni ha detto...

Solita burocrazia soffocante, solita fuffa.

Anonimo ha detto...

Con una semplice ricerca su Google si riesce subito a farsi un'idea del tempo che l’ingegner Eutimio Mucilli avrà da dedicare al ponte Leonardo da Vinci, essendo un dirigente ANAS competente nelle nuove progettazioni ed essendo già stato nominato commissario per altre opere in tutta Italia...

Anonimo ha detto...

Sicuramente merito della competente Bellanova, viceministra delle infrastrutture, come ci spiegheranno i 4 gatti di IV il 9/11 a Colle Ameno...

Anonimo ha detto...

Che la Citta Metropolitana di Bologna abbia latitato è palese, Merola e la sua giunta si sono veramente comportati male. Diversamente Lepore ha dato il via ai Lavori, sembra quindi che il passo sia cambiato. Da cittadino di Sasso spero che si sia sbloccata finalmente la situazione e che ANAS in primavera cominci i lavori.

Suggerisco però a tutti di fare pressing a tale istituzioni con EDUCAZIONE !!
Gli insulti e le offese non servono a nessuno, anzi forse hanno l'effetto contrario.

Voglio essere positivo e sperare che finalmente sia partito il cantiere che porterà al ripristino del ponte.

Cittadino di Sasso Marconi

Anonimo ha detto...

Sei positivo? Stammi lontano e metti la mascherina.