mercoledì 4 settembre 2019

Il governatore Bonaccini in visita a coop. Cartiera a Lama di Reno

di Sandra Federici

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha fatto visita stamattina a Lama di Reno (Marzabotto) al laboratorio di Cartiera, una cooperativa sociale di moda etica creata nel 2017 per accompagnare persone svantaggiate in percorsi di inserimento lavorativo.
Ad accoglierlo, i lavoratori della cooperativa, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi con il vicesindaco Bruno Spadoni, il presidente di Lai-momo (cooperativa “madre” promotrice della start-up) Andrea Marchesini Reggiani.

Il presidente ha incontrato gli artigiani e visitato il laboratorio, in cui si producono accessori in pelle (borse, zaini, astucci, porta tablet…) caratterizzati dalla qualità e cura tipiche dell’artigianato Made in Italy e da un basso impatto ambientale, ottenuto grazie al re-utilizzo di materie prime di fine produzione donate da imprese dell’alta moda.
Cartiera vende i suoi prodotti online e ad aziende sensibili al tema della Responsabilità Sociale d’impresa.
 
Nata come spin-off di un progetto di Lai-momo e dell’Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite finanziato dall’Unione europea, l’azienda si è insediata accanto alla cartiera di Lama di Reno, da anni in stato di abbandono, e cerca di contribuire alla rinascita economica del territorio di appartenenza.
Esperienze come questa sono importanti anche alla luce dell’agenda politica attuale”, ha affermato il presidente Bonaccini, “perché riguardano la creazione di nuove opportunità di impiego, l’integrazione economica di persone in difficoltà, di migranti e richiedenti asilo, la riscoperta di abilità artigianali qualificate, l’economia circolare, il ripopolamento di ex aree industriali, in particolare nella montagna”.
 
La sindaca Cuppi ha così commentato: “Cartiera è per noi un luogo prezioso, un presidio che conferma i valori iscritti nella storia di questo territorio e auspichiamo che possa continuare nello sviluppo di un nuovo modo di fare impresa, con attenzione al sociale, all’ambiente, alla comunità.”

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Lai-momo, è già detto tutto, non serve altro.

Anonimo ha detto...

Ci sono 524.000 italiani giovani tra i 15 e i 24 anni che sono DISOCCUPATI, caro signor presidente, quando li vai a visitare?

Anonimo ha detto...

Forse i disoccupati non votano o votano altro.

Gli emergenti invece potenzialmente....?

Carlo Sinigaglia ha detto...

In Italia ci sono 524.000 giovani disoccupati ? Forse c’è ne sono anche di più. Ma l’Emilia Romagna governata da Bonaccini e dal PD è la regione con la disoccupazione giovanile tra le più base d’Italia e di Europa! E questi sono FATTI non opinioni.
Riguardo a Lai-momo “colpevole” di far lavorare solo gli stranieri immigrati..... grazie a questi progetti e al relativo indotto, hanno trovato lavoro anche molti “italiani”. Quindi cari xenofobi ignoranti, Lai-momo non porta via lavoro a nessun italiano, anzi permette di trovarlo anche a loro. E anche questi sono FATTI dimostrabili, non semplici opinioni.

Carlo Sinigaglia

Anonimo ha detto...

I pidini sono davvero dei gran signori ed hanno il diritto di distribuire patenti di ignoranza e xenofobia (?) a tutti gli altri volgari plebei, ma attenzione, non lo fanno per arroganza, hanno proprio il monopolio della verità.
Ne riparliamo dopo le prossime regionali.

Anonimo ha detto...

Ignoriamo con quale tipo di contratto lavorano gli itaGliani.

Anonimo ha detto...

Nel frattempo questi fanno i finanziatori dei barcaiolo. Tanti la disoccupazione in emiGlia è basa.

http://www.bolognatoday.it/politica/festa-unita-bar-mediterranea-lega-ong.html

Unknown ha detto...

Quando si lavora è sempre una cosa buona.

Anonimo ha detto...

Non è mica detto: se lavori ma non sei pagato o sei pagato in modo non adeguato si chiama sfruttamento.