Al
via il 18 settembre all’Oculistica dell’Ospedale Maggiore,
Azienda Usl di Bologna, la campagna di prevenzione e diagnosi del
cheratocono, dedicata a giovani tra i 15 e i 35 anni che non abbiano
già avuto una diagnosi di cheratocono.
Per partecipare allo screening gratuito, attivo fino all’11 ottobre, occorre prenotare la visita sul sito www.curagliocchi.it. Per informazioni si può contattare il front office degli ambulatori di Oculistica del Maggiore, 051 3172198, screeningcheratoconobo@gmail.com.
Per partecipare allo screening gratuito, attivo fino all’11 ottobre, occorre prenotare la visita sul sito www.curagliocchi.it. Per informazioni si può contattare il front office degli ambulatori di Oculistica del Maggiore, 051 3172198, screeningcheratoconobo@gmail.com.
Il
cheratocono, patologia di cui poco si parla, è una malattia
progressiva della cornea che ne causa l’assottigliamento e la
deformazione, provocando una riduzione anche molto grave della
capacità visiva, fino alla cecità. Può esordire fin dalla giovane
età e se non immediatamente diagnosticata, è difficilmente curabile
se non con un trapianto corneale.
L’Oculistica dell’Ospedale Maggiore, Azienda USL di Bologna, diretta da Manlio Nicoletti, è centro di riferimento regionale per la diagnosi, la cura e il trattamento del cheratocono, anche attraverso la metodica del cross-linking corneale che arresta la progressione della patologia.
La campagna nazionale di prevenzione e diagnosi del cheratocono è promossa dall’Università degli Studi di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia dell’Università di Chieti – Pescara e dal Centro Ambrosiano Oftalmico, in collaborazione con Neovision e con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare, della Società Oftalmologica Italiana e dell’Associazione Italiana CHEratoconici.
L’Oculistica dell’Ospedale Maggiore, Azienda USL di Bologna, diretta da Manlio Nicoletti, è centro di riferimento regionale per la diagnosi, la cura e il trattamento del cheratocono, anche attraverso la metodica del cross-linking corneale che arresta la progressione della patologia.
La campagna nazionale di prevenzione e diagnosi del cheratocono è promossa dall’Università degli Studi di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia dell’Università di Chieti – Pescara e dal Centro Ambrosiano Oftalmico, in collaborazione con Neovision e con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare, della Società Oftalmologica Italiana e dell’Associazione Italiana CHEratoconici.
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