E'
Giulio Piana del Team Mud & Snow ASD di Marano
sul Panaro (MO) il vincitore della Ripoli Trail - Coppa LILT
Edizione 2019, manifestazione competitiva che si è corsa sabato
scorso a San Benedetto Val di Sambro.
Il trail è stato organizzato
dalla Polisportiva Tre Valli / Aquadela di Bologna e supportata
dalla LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Il
vincitore ha corso in 1 ora 16 minuti e 40 secondi .
La velocità media è stata di 14 Km/h. Il percorso
era già stato solcato da Salimbeni, vincitore della prima
edizione e da Mantovani della seconda edizione . Lo stesso Piana
con il pettorale numero 100 ha vinto il Gran Premio
della Montagna posto a Monte Armato a 784 metri sul livello del mare
dopo oltre 11 chilometri di corsa.
Per
la seconda volta consecutiva, prima donna arrivata invece è
stata Isabella Morlini di ASD Atletica Reggio Emilia in 1 ora
22minuti e 31 secondi, con 6 minuti scarsi dal
vincitore e, come l'anno scorso, si è
classificata quinta assoluta.
In
crescita del 20% sull'anno precedente il numero degli iscritti, ed in
tre anni la partecipazione è aumentata del 50%. In
aumento alche il numero dei concorrenti di
nazionalità estera. Molti trailers provenivano da regioni
diverse dall'Emilia Romagna.
Al termine della gara il vincitore Giulio Piana ha detto: “ E’ una competizione
ben gestita ed un percorso perfettamente segnalato e il percorso offre ottimi scorci su questo bellissimo territorio
dell’Appennino. Si corre, ma un occhio si da anche ai panorami”.
La prima donna arrivata Isabella Morlini ha sottolineato: “Il
tracciato e’ bello e tecnico ed e’ impossibile
perdersi e sbagliare. Perfetti i volontari nel
dare indicazioni ed i ristori. Ci sono ritornata per tutto questo”.
La
corsa da quest'anno è totalmente plastic free volutamente
environment green ai ristori con l'uso
di materiali biodegradabili e smaltibili nell'umido.
Si è corso sui 17 km del tracciato identificato tra le valli
della Setta e del Sambro tra le frazioni di Ripoli, Montefredente e
Sant'Andrea. Il dislivello è di più 753 metri, spaziava tra i 350
ed i 784 metri di quota, partendo da 560 metri. Con oltre l'85% era
su superficie non asfaltata, di diversa tipologia ed in molti punti
ardua ed impegnativa per dislivelli, pendenze e tipologia diversa di
composizione della superficie.Leggermente
modificato il pecorso rispetto agli
anni preecdenti
con più segmenti tecnici per conformazione
del territorio e difficoltà.
La gara è inserita nella programmazione ufficiale della FIDAL, ha avuto come luogo di partenza Santa Cristina di Ripoli per poi snodarsi tra prati e molti boschi, toccando Borgo Le Serrucce, Selva, Cà di Cavanino, Cà di Berti, Le Spiagge, Le Lame di Sotto, Villa Rosa, Falgheroni, La Iottola, Monte Armato, Pian dei Monti, La Croce delle Vie, Fontana Mortizza, Cà dei Sospiri. Non è un percorso ad hoc, ma da tempo può essere svolto in qualsiasi periodo dell'anno, perchè fa parte di una composizione di nuovi sentieri CAI recentemente introdotti nel territorio comunale, in aggiunta ad i precedenti esistenti, in un ottica di promozione turistica. Ora altri segmenti e porzione fanno parte del nuovo cammino spirituale Mater Dei che termina proprio a Santa Cristina presso il Santuario della B.V. di Serra. Al termine della gara, il feedback ricevuto dai concorrenti circa il tracciato è stato positivo giudicandolo pienamente rispondente alle caratteristiche desiderate per una manifestazione di questo tipo. Sia il vincitore, che i concorrenti hanno apprezzato le difficoltà presenti che rendono questa manifestazione come una delle più tecniche in assoluto. al percorso
La gara è inserita nella programmazione ufficiale della FIDAL, ha avuto come luogo di partenza Santa Cristina di Ripoli per poi snodarsi tra prati e molti boschi, toccando Borgo Le Serrucce, Selva, Cà di Cavanino, Cà di Berti, Le Spiagge, Le Lame di Sotto, Villa Rosa, Falgheroni, La Iottola, Monte Armato, Pian dei Monti, La Croce delle Vie, Fontana Mortizza, Cà dei Sospiri. Non è un percorso ad hoc, ma da tempo può essere svolto in qualsiasi periodo dell'anno, perchè fa parte di una composizione di nuovi sentieri CAI recentemente introdotti nel territorio comunale, in aggiunta ad i precedenti esistenti, in un ottica di promozione turistica. Ora altri segmenti e porzione fanno parte del nuovo cammino spirituale Mater Dei che termina proprio a Santa Cristina presso il Santuario della B.V. di Serra. Al termine della gara, il feedback ricevuto dai concorrenti circa il tracciato è stato positivo giudicandolo pienamente rispondente alle caratteristiche desiderate per una manifestazione di questo tipo. Sia il vincitore, che i concorrenti hanno apprezzato le difficoltà presenti che rendono questa manifestazione come una delle più tecniche in assoluto. al percorso
La
manifestazione è stata possibile anche grazie al supporto di oltre
70 volontari, ai quali l'organizzazione esprime il suo più vivo
ringraziamento per l'opera svolta.
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