Il
commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5
Stelle, riguardo all’incontro che si è tenuto a Roma tra il
presidente Bonaccini e il nuovo ministro della Salute.
“La
revisione della soglia dei 500 parti all’anno era un tema sul quale
il ministro Grillo stava lavorando già da tempo. Per questo
l’annuncio di ieri di Bonaccini non è certo una novità. Quello
che consigliamo a lui e al nuovo ministro della Salute è di non
limitarsi ad annunciare novità per i punti nascita ma di attuarli
per davvero”.
È
questo il commento di Raffaella Sensoli in merito all’esito
dell’incontro tra il presidente della Regione Stefano Bonaccini e
il neo ministro della Salute Roberto Speranza. “Soltanto pochi mesi
fa la Regione continuava a ribadire di essere disponibile a riaprire
i punti nascita ma che l’ultima parola spettasse al Governo. Oggi
registriamo la giravolta di Bonaccini con la speranza però che sia
davvero quella giusta – aggiunge Raffaella Sensoli – Ribadiamo
però che il tema della riduzione della soglia minima per gli
standard di sicurezza era un tema a cui la ministra Giulia Grillo
stava lavorando già da tempo. Quindi se una soluzione si troverà in
questo senso sarà il frutto di un percorso iniziato già da tempo,
ovvero da quando il M5S è al governo. Visto che però la partita
sulla riapertura dei punti nascita è ancora aperta, crediamo che la
Regione possa anche concentrare i suoi sforzi sul miglioramento
dell’assistenza pre e post parto, così come abbiamo chiesto in una
risoluzione depositata poco tempo fa in Assemblea Legislativa.
Sarebbe un segnale concreto di attenzione verso i bambini e le loro
mamme in attesa di ripristinare il diritto all’assistenza negata a
quei territori dove i punti nascita sono stati chiusi” conclude
Sensoli.
Nessun commento:
Posta un commento