domenica 22 settembre 2019

Punti nascita in montagna, è ora di passare ai fatti”


Anna Maria Bernini, presidente Gruppo Forza Italia al Senato, scrive:


Per anni comitati e cittadini hanno chiesto la riapertura dei punti nascita in montagna e la Regione Emilia Romagna non ha fatto altro che continuare a giustificarne la chiusura. 

Ora Bonaccini sembra averci ripensato e, in campagna elettorale, riapre il dibattito. Sia chiaro, noi vogliamo assolutamente che alla nostra preziosa montagna siano restituiti quei servizi essenziali come i punti nascita, che sono fondamentali anche per consentire il ripopolamento di queste aree; ma adesso devono arrivare le proposte concrete, non ci si può fermare agli slogan elettorali. 

Ci dicano allora, il governatore Bonaccini e il Ministro Speranza, in che modo intendano affrontare il problema. Si vuole consentire alle Regioni di intervenire direttamente con le apposite deroghe? Si intendono individuare standard nazionali specifici per le aree montane? 

Da parte nostra non mancheranno vigilanza e proposte. E diciamo forte e chiaro che è l'ora dei fatti: non si può temporeggiare in eterno.





1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene riapriamo i punti nascita in montagna quando ci saranno anche reparti di urgenza-emergenza ostetrica-ginecologica, rianimazione (che non esiste nemmeno per la chirurgia genrale) anche neonatale, culle termiche...... perchè tanto a rischiare la pelle sono le donne