Francesco,
l’agricoltore 12enne coinvolgerà i più piccoli nel lab “Viva
i colori: frutta e verdura, nutrirsi bene e con allegria” allestito
al Villaggio Race, domani, sabato 21 settembre, dalle 15 alle 17
Riceviamo:
Per
il quarto
anno
consecutivo Confagricoltura
Donna Emilia Romagna parteciperà
alla tradizionale Race
For The Cure Bologna della
Komen Italia per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo,
la tre giorni di salute, sport e benessere che si terrà il 20-21-22
settembre ai Giardini Margherita.
La
presenza delle imprenditrici agricole di Confagricoltura Donna Emilia
Romagna si concentrerà nell’iniziativa congiunta con
Confagricoltura Bologna in programma al ‘Villaggio Race’, domani,
sabato 21, dalle 15 alle 17,
quando verrà allestito il laboratorio
“Viva i colori: frutta e verdura, nutrirsi bene e con allegria”,
per bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, nel quale piccoli e
grandi potranno interagire con i frutti della terra.
Per
domenica 22 è invece previsto uno stand dell’associazione in rosa
di Confagricoltura che sarà aperto tutta la mattinata,
durante la tradizionale corsa lungo le vie della città, mentre una
squadra di agricoltrici e supporter
capitanata dalla presidente regionale di Confagricoltura Donna,
Rosanna Scipioni, prenderà parte alla competizione.
«Sono
particolarmente lieta della partecipazione diversificata di
quest’anno, che con l’offerta di tenere un laboratorio per
bambini su frutta e verdura fattaci da Komen Italia evidenzia
l’interesse suscitato, negli anni passati, dalla caratterizzazione
del nostro stand e della nostra presenza in tema di educazione
alimentare e di salute della donna. Il nostro simbolo sarà inoltre,
ancora una volta, quello delle ‘Clementine anti-violenza’»,
spiega la numero uno delle imprenditrici agricole.
Un’importante
novità dell’edizione 2019, in
linea con l’intento di avvicinare sempre più i giovani
all’agricoltura, è rappresentata
dalla partecipazione allo stand dedicato ai frutti della terra
(sabato 21 dalle 15 alle 17), di un
giovane agricoltore in erba (12 anni),
dimostrazione vivente di come il primo passo delle filiere
agroalimentari, la produzione, sia sempre stata, e sia tuttora,
espressione di una vera passione, che Francesco coltiva dall’età
di 6 anni.
«È
per passioni come questa, e per quella di tanti giovani che fanno
scelte simili, che abbiamo il dovere di rispettare e sostenere
l’agricoltura, la fatica di chi la pratica e la ricchezza che è in
grado di rappresentare per tante realtà geografiche e culturali»,
sottolinea, concludendo, la presidente Scipioni.
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