Il cippato di 40mila ettari usato in centrali termoelettriche
Gli
oltre 40 mila ettari di foreste secolari abbattute dal ciclone 'Vaia'
nello scorso ottobre in Veneto diventeranno energia pulita a favore
di case, scuole e imprese in Emilia-Romagna. La Regione utilizzerà
il cippato di legno, piccole scaglie di pochi millimetri che si
ottengono triturando i tronchi, come combustibile per le centrali
termoelettriche a biomasse di Russi (Ravenna) e Finale Emilia
(Modena). L'iniziativa arriva a seguito della collaborazione
all'indomani della devastazione del 28-29 ottobre scorso, quando il
Veneto chiese all'Emilia-Romagna un aiuto nelle operazioni di pulizia
dei boschi per evitare problematiche sanitarie.
Il
provvedimento, adottato con il via libera di Arpae, è in deroga alle
prescrizioni della Valutazione di impatto ambientale, che nel
concedere il benestare alla realizzazione dei due impianti aveva
imposto l'utilizzo esclusivo di materia prima certificata in arrivo
da località poste entro il raggio massimo di 70 chilometri di
distanza. (ANSA)
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