Domani,
domenica 29 settembre, alla Pieve di Roffeno 'Estemporanea di
pittura', per dare
memoria
delle bellezze della valle del Reno e per un sostegno alle ottime
intenzioni dei componenti dell'associazione organizzatrice.
I
partecipanti, che dovranno essere già muniti del materiale
necessario per l'opera d'arte e del pranzo a sacco, potranno
scegliere la propria tecnica per realizzare paesaggi en plein-air.
Le tele dovranno misurare da un
minimo di 30x40 cm ad un massimo di 50x70. La quota di partecipazione
è di 20 €, che saranno devoluti all’“Associazione Amici
dell’Antica Pieve”, impegnata nella raccolta di fondi
per restaurare l’organo. Non c’è limite all’età, possono
partecipare anche i bambini purché accompagnati e seguiti da un
adulto.
Alle
9 accoglienza dei partecipanti e timbratura delle tele o del foglio.
Entro le 10 gli artisti potranno scegliere le postazioni e iniziare a
dipingere. Ci sarà tempo fino alle 16 e 30: i lavori infatti
dovranno essere consegnati per essere esposti al giudizio del
pubblico e della giuria. La premiazione è prevista a partire dalle
17,30. Al termine dell’estemporanea gli organizzatori offriranno un
aperitivo.
Il
borgo della Pieve di Roffeno sorge nei pressi di Cereglio, nel Comune
di Vergato, dove si trova l’antica Pieve di San Pietro, costruita
nel 1155 ed eretta a Collegiata nel 1183 da Papa Lucio III.
L’edificio conserva tracce romaniche, come ad esempio l’abside in
opus quadratum dei maestri comacini, risalenti all’epoca della sua
costruzione, nonché un fonte battesimale di grande pregio: è datato
infatti intorno al VII secolo, appartenendo quindi ad una chiesa
preesistente. Il catino in arenaria è decorato da una corona
simbolica di delfini che si tengono per la coda.
La
Pieve fu importante centro religioso medievale, intorno alla quale
gravitavano 12 parrocchie: conserva l'impianto basilicale a tre
navate, un'abside romanica coronata da archetti pensili e dentelli,
recentemente restaurata. Accanto alla chiesa c’è una torre posta a
difesa della corte e l'edificio adibito a canonica, oggi sede di un
agriturismo, con un ballatoio sostenuto da una pilastrata in legno
che ricorda i portici cittadini medievali.
Le tre foto ritraggono particolari della Pieve e del borgo.
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