mercoledì 25 settembre 2019

L’Appennino presenta il suo tesoro: la mela “Rosa romana”, una eccellenza alimentare con qualità anche terapeutiche che ambisce all'ingresso 'in farmacia'

La mela Rosa Romana protagonista il 19 e 20 ottobre alla FESTA DELL'AGRICOLTURA di Castel di Casio. In programma 'il palio della mela'.

Appennino delle mie brame 'chi è la più bella, saporita e salutare mela del reame'. E sì, sarà il torneo della 'mela Rosa Romana, quello che si disputerà a Castel di Casio il prossimo 20 ottobre in occasione della FESTA DELL'AGRICOLTURA e sarà occasione per classificare il prodotto migliore tra i tanti presentati dai produttori locali. La mela vincitrice si potrà vantare così di essere il 'tesoro dell'Appennino'.
Già tutti pronti quindi a mettere in campo il miglior prodotto, quello di maggior gusto e pezzatura tra i propri alberi da frutto. A raccogliere il guanto della disfida saranno in tanti e si contenderanno cavallerescamente il titolo di 'principessa della montagna' al grido 'vinca il migliore'.
La singolar tenzone sarà l'epilogo del convegno 'La mela Rosa Romana e il Tartufo nella nuova economia della montagna' cui relazioneranno, fra gli altri, Marco Degli Esposti, direttore generale di Unibo e Silviero Sansavini del Dipartimento Culture Arboree Unibo, titolare di una attenta analisi su tutte le presenze storiche della Mela Rosa Romana nell'Appennino Tosco Emiliano, analisi che l'ha portato, al fine di redigere una classificazione severa e incontestabile, all'analisi persino del DNA dei singoli cippi fruttiferi.
Il recupero della 'Rosa Romana dell'Appennino' è comunque già un progetto presentato in diverse occasioni e il ritorno 'pratico' alla sua coltura con nuovi impianti ricavati dalle piante storiche è già una realtà che si vuole incentivare e allargare, sempre comunque nell'area più vocata, che ha nelle colline bolognesi un habitat eccezionale.
Ultima interessantissima novità uscita dal SANA, la fiera dell'Alimentazione tenutasi recentemente a Bologna, è che la mela Rosa Romana ha anche qualità terapeutiche e ciò potrebbe portarla a divenire componente di un prodotto da farmacia.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Francamente questi entusiasmi stanno diventando proprio esagerati.

Anonimo ha detto...

Cibo per cinghiali.