martedì 2 aprile 2019

Studente messicano urina per strada, multa 3.300 euro

19enne scoperto da Carabinieri a 'fare un bisognino' per strada in zona  universitaria


Da ANSA

Dovrà pagare una sanzione di 3.333 euro uno studente 19enne di origine messicana, sorpreso la scorsa notte a fare i propri bisogni per strada nella zona universitaria di Bologna. 
Il giovane è stato visto da una pattuglia dei carabinieri in vicolo Facchini. Da quando la normativa è cambiata, compiere atti contrari alla pubblica decenza di questo tipo non è più punito con una denuncia, ma con una multa 'salata' che può raggiungere i 10.000 euro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'altro giorno sono passato in via dell'inferno(in pieno centro di Bologna)e non vi descrivo lo schifo e la puzza. Al centro di questa viuzza c'è un rivolo di urina e segni di centinaia di pisciate.In poche parole la piscia scorre . Provate a fare un giretto turistico nei vicoli nei paraggi delle due torri.Naturalmente Bologna (come tante altre città ha decine di viuzze e vicoli adibiti a vespasiani .

Anonimo ha detto...

Anche io sono recentemente passato da quelle parti e l'odore di urina è veramente fastidioso. A Bologna sta crescendo il turismo in maniera davvero importante e un sacco di stranieri non riceveranno una bella impressione dal visitare la nostra città, se avranno la sfortuna di passare da quelle vie. Ovviamente è giusto punire chi urina per strada, però devo anche dire che Bologna non offre molte alternative... e se ti scappa ti scappa...
Suggerirei le attività commerciali ed eventualmente anche i comitati di cittadini, di attivarsi presso il comune per chiedere di far installare diversi bagni pubblici. Una volta c'erano i vespasiani e non mi spiego come possano essere andati quasi estinti. Ne restano pochi, però quello di porta Saragozza è stato recentemente ammodernato e mi pare abbastanza pulito. Se non riusciranno a far intervenire il comune, allora che almeno i locali come bar, pub, ecc... espongano dei cartelli dove dicono che è possibile utilizzare i loro servizi senza problemi. Almeno la zona dove queste attività si trovano ad operare non dovrebbe più sopportare questo spiacevolissimo disagio e i loro affari potrebbero anche migliorare... Roberto