giovedì 2 ottobre 2014

Lettera aperta ai Sindaci e alle istituzioni responsabili delle celebrazioni per la strage di Monte Sole



Con il titolo ‘5 ottobre: non nel nostro nome!’ e la precisazione ‘l'avevamo scritta prima di sapere che la ministra Mogherini a Marzabotto non ci sarebbe stata , ma la lettera aperta ai sindaci è stata ugualmente inviata’, gli autori hanno chiesto la pubblicazione della loro lettera:

Siamo cittadini delle valli del Reno e del Setta, ma non solo.
Abbiamo a cuore Monte Sole e la memoria della strage che qui si è compiuta.
 Crediamo fortemente nel valore di questa memoria e nella possibilità di renderla strumento di costruzione della Pace. Solo così la memoria potrà diventare la linfa vitale del nostro domani.
Ci riconosciamo pienamente nell’articolo 11 della nostra Costituzione “L’Italia ripudia la guerra…”. Costituzione che i nostri rappresentanti nelle istituzioni dovrebbero difendere strenuamente da ogni tentativo di stravolgimento o di forzatura anche perché scritta proprio grazie al sangue di queste vittime.
Per questo motivo,  la signora Mogherini, ministra guerrafondaia, fornitrice di armi a paesi e fazioni in lotta in sfregio alla Costituzione, sostenitrice delle ragioni dei nazisti ucraini e dei bombardamenti  israeliani a Gaza, non ce la vorremmo a parlare a Marzabotto. Ci sembra proprio fuori luogo. In contrasto profondo e insanabile col messaggio di pace che dovrebbe levarsi da questo territorio.
Il ministro Mogherini non è stato chiamato in nostro nome!
Mai più la guerra è divenuto per noi, a Monte Sole, un comandamento. Non possiamo dunque acconsentire a che il nome, i luoghi e la memoria di queste terre vengano strumentalizzati da politiche di propaganda o per ripulire l’immagine di chiunque.
Per questo motivo non parteciperemo, in occasione di questo anniversario, alla manifestazione del 5 ottobre .

Primi firmatari:

Pierpaolo Lanzarini, Gabriele Via, Marilena Pallareti, Simona Ferlini, Daniela Valdiserra, Sarah Cereghini, Davide Lanzarini, Gianfranco Gerbi, Francesca Testoni, Mirca Franchi, Manuela Ruggeri, Marco Aleotti, Fabio Tunioli, Gabriele Bollini, Eleonora Mariotti, Marco Gualdrini, Giulia Maria Romano, Stefano Siroli, Claudio Berardi, Alfredo Vigarani, Mirco Maselli, Chiara Parisio, Renzo Venturoli, Paolo Giuffrida, Piergiorgio Rocchi, Katia Sacchi, Stefano Ognibene, Paolo Spunta, Paola Marzola.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido
Valerio Pezzoli

Anonimo ha detto...

Ma quali sono le facce presentabili di questo governo? Magari Renzi potrebbe mandare il suo emissario Verdini.....

Anonimo ha detto...

ironia o meno...

non ci sono facce presentabili in governi che tagliano sanità, istruzione, trasporto pubblico, assistenza e finanziano massicciamente interventi militari all'estero

Valerio Pezzoli

Anonimo ha detto...

Facile irridere alla Mogherini. Lettera scritta da persone che non conoscono, o peggio fingono di non conoscere,il POTERE REALE ed i suoi mezzi. Dai, siate comprensivi, mandate un bacino alla Mogherini, che pensa anche alla vostra salute.

Anonimo ha detto...

Ma che bel massaggio di pace che lancia questa lettera!!!!!
Orripilante poi l'accusa di strumentalizzazione politica di propaganda!
Ma vi siete riletto quello che avete scritto? Se non è strumentalizzazione (delle vittime) e propaganda politica (di estrema sinistra) la vostra?
IL COMUNISMO è FINITO!!!! Non ve ne siete accorti?

Anonimo ha detto...

Ma quali comunisti sono tutti preti.

Anonimo ha detto...

a leggere questi post a 2 giorni dalla commemorazione mi fa schifo fate polemica su tutto siete della gran gente costruttiva. abbiate almeno pieta delle vittime dello sterminio di marzabotto della creda della botte di pioppe e di casaglia di cerpiano