Domani domenica
19 ottobre, a Monzuno dalle 10.30 a sera si potranno gustare ‘caldarroste e vino
nuovo’. L’appuntamento consentirà poi di pranzare negli stand della piazza alle
12.30 con menù a base di polenta e al tartufo.
Intrattenimento musicale alle 15 del Gruppo di ballo La Galoppa.
Nella sala Ivo Teglia, mostra collettiva degli artisti
vincitori dei 2° e 3° premio del concorso artistico Ilario Rossi 2014; nella
sala M. Marri, mostra su ‘ La liberazione di Monzuno’ con la proiezione di filmati
e di documenti inediti della II guerra
mondiale a cura di Giancarlo Rivelli e Luca Morini.
Sala Circolo Ilario Rossi: Dipingere le stagioni - Un
percorso di pittura con l'acquerello, alla scoperta di sé, tra i boschi e i
paesaggi di Monzuno.
Per tutta la giornata, fiera mercato di prodotto agroalimentari e
generi vari.
In programma anche ‘BICICLANDO’, una pedalata in
collina alla scoperta dei paesaggi del'Appennino.
L'organizzazione fornirà biciclette, caschi, borracce, oltre al supporto di un furgone con frutta ed acqua fresca.
Domenica di sagra anche a San Benedetto Val di Sambro:
Alle 9, passeggiata micologica nei dintorni di San
Benedetto Val di Sambro accompagnati da Davida Palumbo, esperto micologo, e da
Luca Manieri, esperto intagliatore, che aiuterà i partecipanti a conoscere
meglio gli alberi che ci circondano.
Alle 10, esposizione, mercato di prodotti artigianali.
Alle 10.30, visita guidata al Mulino Nuovo.
Dalle 12 apertura stand gastronomici, specialità:
polenta con sughi vari.
Alle 14, inizio danze con il grande Cantagiro
Barattoli Deluxe, orchestrina viaggiante fatta di ingranaggi, meccanismi e
marionette.
Dalle 14.30, dimostrazione tartufai, ricerca del
tartufo col cane.
Dalle 15 alle 18, angolo dei bambini, con fattoria
didattica ‘Una animale per amico ’, dove si trovano animali da accarezzare e giochi insieme per
imparare.
Alle 16, nella Biblioteca
Comunale Gastone Stefanini, si terrà una conferenza “Lupi alle porte di case:
verità e falsi miti sul rapporto fra uomo e grandi carnivori”, di Davide
Palumbo.
Nell’aia della Tartufesta: “Esposizione Mantovani”, le
antiche attrezzatura agricole, casalinghe e artigianali di Adriano Mantovani,
di San Matteo della Decima, fondatore del museo Arcord d’la campagna.
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