Riceviamo e pubblichiamo:
“E’ stata
approvata, con voto unanime, una risoluzione che costituisce un importante
vittoria per la sicurezza stradale dei motociclisti e degli scooteristi”,
ha dichiarato Michele Dell’Orco,
deputato M5S, componente della Commissione Trasporti e primo firmatario della
risoluzione contro i guardrail killer. “Questo
atto impone al Governo di porre l’adeguamento delle barriere di ritenuta
stradale tra le questioni urgenti da affrontare”.
Il deputato M5S spiega che “i normali guardrail in lamiera che si trovano oggi ai bordi delle
strade non sono stati progettati e testati per l’impatto con un motociclo e,
come dimostrano numerosi rapporti della Polizia Stradale, in caso di urto
frontale o laterale non sono rari i casi in cui i motociclisti vengono letteralmente
falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno, che crea un
terribile effetto ghigliottina”.
“Come ci ricordano tristemente le
statistiche,” ha
precisato l’onorevole, “ i motociclisti
sono la fascia più debole tra gli utenti della strada: circa il 30% delle
vittime di sinistri mortali, infatti, appartiene a questa categoria. Inoltre,
per quanto riguarda le cause di incidentalità dei motocicli, nel 50% dei casi
la responsabilità è di chi guida un altro veicolo e nel 25% di infrastrutture inadeguate.
Considerando che motociclisti-scooteristi esprimono una minoranza degli utenti
della strada, si tratta dunque di statistiche impressionanti.”.
“Trattandosi della salvezza di vite
umane”, prosegue
dell’Orco, “ dobbiamo essere tempestivi.
Bastano piccole azioni per fare la differenza tra la vita e la morte. I fondi”
conclude il deputato, “possono essere
trovati emanando i decreti attuativi della legge 120 del 29 luglio 2010 e
prevedendo che questi garantiscano una quota specifica da destinarsi all’adeguamento
di guardrail, almeno nei tratti stradali più a rischio”.
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