sabato 15 giugno 2013

Sciopero bianco per salvare il verde di Casalecchio, indetto da Legambiente, WWF e Percorsi di Pace.





Riceviamo e pubblichiamo la LETTERA APERTA al Sindaco, alla Giunta Comunale, al Consiglio Comunale, alle associazioni, ai partiti, ai cittadini di Casalecchio di Reno.

LEGAMBIENTE, WWF e PERCORSI DI PACE indicono uno

SCIOPERO BIANCO - STATO DI PROTESTA

NEI CONFRONTI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA DI CASALECCHIO DI RENO, CHE CONTINUANO AD AUTORIZZARE l’abbattimento di CENTINAIA DI ALBERI e, in assenza di una strategia adeguata, non PROGRAMMANO né realizzano, in modo qualitativamente corretto, LA COMPENSAZIONE SANCITA DALLO STESSO STATUTO COMUNALE e, quindi, LA PIANTUMAZIONE DI NUOVI ALBERI, che da un nostro calcolo dovrebbero essere di circa 1000 unità.

Gli abbattimenti sono avvenuti dal 2007 ad oggi, per far posto a nuovi immobili, privati e pubblici, collocati e da collocare anche in zone protette, parchi, giardini, ZONE VERDI DA DECENNI.

Diciamo BASTA
Agli ABBATTIMENTI di magnifici e sanissimi ALBERI che danno salute, bellezza, piacere dell’ambiente in cui viviamo.
Denunciamo che è mancata la verifica e il governo delle autorizzazioni rilasciate per l’abbattimento di alberi, al Parco Rodari, alla Sapaba, all’ex Enea e all’ex Albergo Pedretti.

Le sottoscritte Associazioni anche durante lo STATO DI PROTESTA e lo SCIOPERO BIANCO faranno fronte unicamente alle attività già programmate:
- le tre VISITE GUIDATE al Parco della Chiusa, ed altre iniziative
-         il presidio (Martedì e Venerdì) alla Casa per l’Ambiente nel Parco della Chiusa.

LEGAMBIENTE, con grande rammarico, PER PROTESTA CONTRO QUESTI ABBATTIMENTI SENZA COMPENSAZIONE, non ORGANIZZERA’ a CASALECCHIO la sua tradizionale manifestazione di PULIAMO IL MONDO prevista per la fine di settembre 2013, non autorizzando alcuno a realizzarla in quanto è una campagna con marchio acquisito.

Le sottoscritte Associazioni, che svolgono da un decennio un’intensa attività di volontariato in questo importante Comune della provincia di Bologna in materia di tematiche ambientali, dopo numerosi appelli e richiami all’amministrazione comunale, non possono PIU’ TOLLERARE DI ASSISTERE A QUESTI SCEMPI AMBIENTALI, che giustificati (sempre e comunque ?) da diritti acquisiti dai proprietari dei terreni, servono solo a far posto ad un’edificazione massiccia impattante, invenduta, che vede Casalecchio di Reno ai primi posti tra i Comuni della regione per cementificazione del territorio.

Nei prossimi giorni inoltre verrà presentata la petizione ufficiale al Comune che chiede l’istituzione di una "Consulta Ambientale" aperta alle Associazioni del Territorio, che, ci auguriamo, dovrà favorire una maggiore condivisione delle scelte in materia ambientale, come già avviene in molti altri comuni.

Casalecchio di Reno, 15 Giugno 2013



WWF                  http://www.facebook.com/bolognametropolitana

PERCORSI di PACE  percorsidipace@libero.it


1 commento:

Cesare Zecca ha detto...

Casalecchio, Sasso, poi San Lazzaro,... fanno a gara peggiore con la distruzione del territorio e dell'economia per cementificazione.

Le classi pseudo dirigenti da strapazzo abbracciate demagogicamente con i loro elettori consumisti - distruttivi stanno preparando molto bene una rotta per la collisione finale.
Ce la faremo a estinguerci prima di aver distrutto l'ultima area biotica a capacita' fotosintentica?