Il gruppo sassese |
Di Roberto Stanzani
ASD MTB La Rupe Sasso Marconi
Si è rinnovato il successo dell'iniziativa annuale condotta dal gruppo ciclistico sassese MTB La Rupe: quest’anno, la SASSO MARCONI- LERICI in bici in due giorni, 15 e 16 giugno.
Si è rinnovato il successo dell'iniziativa annuale condotta dal gruppo ciclistico sassese MTB La Rupe: quest’anno, la SASSO MARCONI- LERICI in bici in due giorni, 15 e 16 giugno.
L’impresa merita di essere sottolineata, per gli
imprevisti che hanno incrementato la fatica dei partecipanti, i quali, da veri sportivi,
non si sono persi d’animo, ma hanno
saputo affrontare ogni circostanza grazie alla loro buona preparazione fisica e
alle fedeli compagne a due ruote.
La società ciclistica di Sasso Marconi MTB La Rupe, da qualche hanno propone ai
suoi associati e non, la partecipazione ad un evento che viene poi nominato ‘IMPRESA
DELL'ANNO’, una sorta di randonnée autogestita.
Per il 2013 è stato previsto di arrivare in bici fino in Liguria, precisamente a Lerici. Per raggiungere questa incantevole località affacciata sul Golfo dei Poeti, il gruppo di impavidi ciclisti ha dovuto percorrere le strade che toccano, in sequenza, Sassuolo, Castelnuovo nei Monti, il Passo del Cerreto (Cima Coppi con i suoi quasi 1300 metri di altitudine), Aulla, Sarzana e finalmente Lerici.
Il gruppo ha percorso quasi 210 km, attraversando tre regioni, diverse province, ha affrontato salite che hanno fatto totalizzare un dislivello superiore ai 2300 metri e, soprattutto, ha costretto i ciclisti ad uno sforzo in sella di quasi 10 ore.
Ciononostante, non ci sono stati grossi problemi per nessuno, perchè la forza del pedalare in compagnia fa superare qualsiasi difficoltà; si è trattato di un momento di aggregazione davvero incredibile, dove la bicicletta costituiva solo il pretesto per trascorre tempo insieme.
Però il tutto non si è concluso con l'arrivo a Lerici il sabato sera. Infatti
domenica mattina i partecipanti hanno
inforcato le bici per raggiungere Viareggio, dove avrebbero dovuto prendere il treno che li avrebbe portati a
casa, come da programma.
Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista...) alla stazione di Prato, dove avrebbero dovuto cambiare treno e prendere quello per Vado, sono stati informati che, a causa di uno sciopero del personale di Trenitalia Emilia Romagna, alcuni treni erano stati soppressi, fra i quali proprio quello per Bologna.
Se pur stanchi per le fatiche del giorno prima, non hanno esitato a rimettersi in sella percorrendo la strada che fiancheggia la ferrovia e che li avrebbe portati a casa passando da Castiglione dei Pepoli, nel caso fossero stati soppressi altri treni.
Arrivati alla stazione di Vernio, hanno avuto la buona notizia che il treno per Bologna sarebbe regolarmente transitato- Hanno così potuto porre termine alle fatiche e caricare le bici nel vagone ferroviario. Alla fine della domenica, i chilometri percorsi erano 80, che sommati a quelli del sabato, portano il chilometraggio totale del weekend a toccare quasi i 300 km.
Stanchi ma contenti, scesi a Vado hanno raggiunto in bici la Piazza di Sasso Marconi da dove erano partiti alle 6:30 del giorno prima.
Il gruppo 'cugino' di Lerici |
Per il 2013 è stato previsto di arrivare in bici fino in Liguria, precisamente a Lerici. Per raggiungere questa incantevole località affacciata sul Golfo dei Poeti, il gruppo di impavidi ciclisti ha dovuto percorrere le strade che toccano, in sequenza, Sassuolo, Castelnuovo nei Monti, il Passo del Cerreto (Cima Coppi con i suoi quasi 1300 metri di altitudine), Aulla, Sarzana e finalmente Lerici.
Il gruppo ha percorso quasi 210 km, attraversando tre regioni, diverse province, ha affrontato salite che hanno fatto totalizzare un dislivello superiore ai 2300 metri e, soprattutto, ha costretto i ciclisti ad uno sforzo in sella di quasi 10 ore.
Ciononostante, non ci sono stati grossi problemi per nessuno, perchè la forza del pedalare in compagnia fa superare qualsiasi difficoltà; si è trattato di un momento di aggregazione davvero incredibile, dove la bicicletta costituiva solo il pretesto per trascorre tempo insieme.
Il traguardi di una delle tante fatiche. |
Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista...) alla stazione di Prato, dove avrebbero dovuto cambiare treno e prendere quello per Vado, sono stati informati che, a causa di uno sciopero del personale di Trenitalia Emilia Romagna, alcuni treni erano stati soppressi, fra i quali proprio quello per Bologna.
Se pur stanchi per le fatiche del giorno prima, non hanno esitato a rimettersi in sella percorrendo la strada che fiancheggia la ferrovia e che li avrebbe portati a casa passando da Castiglione dei Pepoli, nel caso fossero stati soppressi altri treni.
Arrivati alla stazione di Vernio, hanno avuto la buona notizia che il treno per Bologna sarebbe regolarmente transitato- Hanno così potuto porre termine alle fatiche e caricare le bici nel vagone ferroviario. Alla fine della domenica, i chilometri percorsi erano 80, che sommati a quelli del sabato, portano il chilometraggio totale del weekend a toccare quasi i 300 km.
Stanchi ma contenti, scesi a Vado hanno raggiunto in bici la Piazza di Sasso Marconi da dove erano partiti alle 6:30 del giorno prima.
Saluti finali e già pronti ( e allenati a superare qualsiasi ostacolo) per
l'Impresa del 2014.
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