giovedì 13 giugno 2013

Il 22 e 23 giugno gli Etruschi fanno sosta a Marzabotto.

Da sin.Maria Paone e Cinzia Cerasi


C’è già chi ha iniziato il conto alla rovescia per l’appuntamento con il festival Archeo-storico KAINUA, a Marzabotto. La grande rappresentazione storica si terrà, come tutti gli anni, nel Parco Peppino Impastato il 22 e 23 giugno prossimi e come sempre la ‘macchina del tempo’ porterà la radura fra l’abitato e il fiume Reno, indietro di 25 secoli: Si popolerà infatti degli armati etruschi che si opposero ai cartaginesi, ai romani, ai veneti e ai galli e che, anche se vinti, diedero ai vincitori lezione di guerra e di vita. I Romani furono sostanzialmente gli eredi di quel popolo guerriero e gaudente, religioso e operoso.

I rievocatori
Come negli altri appuntamenti con la storia di Marzabotto, gli Etruschi e le antiche popolazioni che hanno abitato  l’Appennino faranno conoscere i propri usi  e costumi, la tecnologia e l'arte ai visitatori che vorranno venire a usufruire di questo fine settimana di  cultura, musica e gastronomia, allietato da momenti didattici, spettacoli, duelli, concerti e mercatino  artigianale.
“Con la supervisione scientifica del Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria, il patrocinio del  Comune di Marzabotto della Provincia e della Regione Emilia Romagna, la Compagnia delle Armi e delle Arti  con la ProLoco di Marzabotto organizzano un evento da non perdere,” si legge nell’invito.
www.kainuafestival.it

Un campo
Abbiamo incontrato  Maria Paone, della ‘Compagnia delle Armi e delle Arti’ di Bologna e Cinzia Cerasi della pro loco di Marzabotto le cui organizzazioni hanno ideato e organizzato la rievocazione storica di Kainua, il nome etrusco della città preromana di Marzabotto che ha visto in campo nelle scorse edizioni fino a 170 rievocatori,  14 campi con altrettante associazioni.  Quest’anno i rievocatori saranno 50, con 4 campi e 5 associazioni.

Un duello
Abbiamo chiesto la ragione di questo calo.

“Più che sulla quantità abbiamo pensato di incentrare l’evento sulla qualità. Le associazioni che scenderanno in campo sono fra le migliori del settore e i rievocatori di una professionalità più che comprovata”.

Cosa farete ?

“Come nelle precedenti edizioni, verranno trattati , in forma scientificamente corretta e accessibile al pubblico di ogni età,  gli aspetti  culturali delle popolazioni che anticamente hanno popolato questi territori  e che hanno portato alla nascita della civiltà romana”.

Le armi

un rito
In particolare cosa si vedrà ?

“Il focus sarà naturalmente sugli Etruschi, protagonisti indiscussi  e ancora poco conosciuti dell’era preromana, cui si affiancheranno i Galli, i Liguri e i Greci”

Un altro tuffo nel passato di Marzabotto ?

“Un passato remoto, ma ancora vivo attraverso i ritrovamenti nella piana che ospitava l’antica città di Kainua  e riproposto dai nostri rievocatori con l’entusiasmo necessario a coinvolgere uno spettatore moderno sempre più curioso di conoscere questo mitico passato e ad attrarre gli odierni abitanti  che si inorgogliscono delle loro antiche vestigia e se ne appropriano”.

Il sacerdote
Funziona la collaborazione pro loco-associazioni ?

“La pro loco fornisce il supporto logistico e cura i rapporti con gli enti locali, indispensabile alle associazioni per disegnare il programma della festa. Questo appuntamento con il passato era stato ideato dalla Compagnia delle Arti e delle Armi come itinerante per l’Italia. Arrivati a Marzabotto si è trovato un contesto storico-naturalistico talmente adatto, attraente e coinvolgente  alla rievocazione che abbiamo optato per impegnarci nel tempo in questo magnifico sito”.
A Cinzia Cerasi abbiamo chiesto come la pro loco punta su questo evento rievocativo ?

“Sì, ci teniamo moltissimo. I nostri soci sono coinvolti in prima persona nell’organizzare l’accoglienza  di chi ci raggiunge da fuori comune. L’evento è fra i più qualificanti del nostro programma , cui si aggiungono altre interessanti iniziative che noi organizziamo nel corso dell’anno come la ‘Marzanotte’  e ‘l’Antica Fiera di Pian di Venola’.

Allora tutti a Marzabotto il 22 e il 23 giugno !

“Il quel fine settimana promettiamo uno spettacolo che merita essere visto . Alle numerose rievocazioni di accadimenti storici riproposti come realmente avvennero, si aggiungono un concerto di musica celtica del gruppo  Cisa, la cui capacità di esecuzione incanta, sabato sera, e la serata proseguirà poi al museo con un programma storico affidato alla direttrice Paola Desantis”.  




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Voglio precisare che la Proloco di Marzabotto collabora con i ragazzi del centro giovanile di Marzabotto che sono gli organizzatori dell'evento.

Pietro Leggio
Componente del direttivo della Proloco di Marzabotto

Maria Paone ha detto...

oh Santi Numi! Questa non l'avevo letta! Il centro giovanile di Marzabotto organizzatori dell'evento??? Hanno collaborato con la fornitura di materiali per il service musicale. Assolutamente niente di più!

Maria Paone ha detto...

oh Santi Numi! Questa non l'avevo letta! Il centro giovanile di Marzabotto organizzatori dell'evento??? Hanno collaborato con la fornitura di materiali per il service musicale. Assolutamente niente di più!