venerdì 28 giugno 2013

Casalecchio di Reno. Minorenne arrestato per detenzione di stupefacenti.




Per evitare i controlli un giovanissimo spacciatore si è dato alla fuga. Ma proprio questo atteggiamento ha dato concretezza ai sospetti dei Carabinieri che lo hanno inseguito e hanno trovato denaro e una quantità di sostanza stupefacente del suo marsupio.
I Carabinieri di Casalecchio di Reno hanno infatti arrestato un minorenne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari erano impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio quando sono stati insospettiti dall’atteggiamento furtivo di due ragazzi erano seduti in una panchina nei pressi di via Martiri di Colle Ameno. I Carabinieri si sono avvicinati ai due con l’intenzione di identificarli, ma il baby pusher ha tentato di evitare il controllo dileguandosi in direzione della piscina Comunale. Subito inseguito , è stato raggiunto, identificato e perquisito. All’interno del marsupio del ragazzo sono stati trovati 370 euro in contanti e un grinder, utilizzato per triturare la sostanza stupefacente che aveva gettato per terra, pari a 2.4 grammi di marijuana.  Il minorenne è stato tradotto presso la casa di prima accoglienza per i minori di via del Pratello.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo solo all'inizio. Questa crisi, non creata dal popolo lavoratore e onesto, porterà grandi problemi. Spaccio, furti, rapine saranno in fortissimo aumento.

Anonimo ha detto...

una persona onesta rimane tale anche con le pezze al culo
va alla caritas a chiedere un pezzo di pane e si rende utile alla comunità facendo utili servizi alla comunità la quale puo' riconoscergli qualcosa in cambio (anche in natura)

Oppure va a fare il badante (anche in nero piuttosto che vendere quella merda che porta solo alla morte)

Altro è lo sfigato che si procura facilmente denaro per il cellulare di ultima generazione o le ricariche telefoniche.

Piuttosto, invece di spacciare puo' fare come certe casalinghe o certe studentesse che fanno massaggi (anche se non richiedono specializzazione o iscrizione ad albi professionali. Non lo dico io. Basta vedere programmi come le Iene o Il testimone che puntualmente documentano queste realtà.