martedì 14 settembre 2021

Lizzano in Belvedere. Prende a pugni e calci la ex compagna in stato di gravidanza

Lei perde il bambino e lui è stato arrestato dai Carabinieri

Foto d'archivio
 

Nel primo pomeriggio di sabato scorso i Carabinieri di Lizzano in Belvedere  hanno ricevuto la telefonata di una donna che chiedeva aiuto perché intimorita dal suo ex compagno che, dopo averla raggiunta sul posto di lavoro, aveva iniziato a minacciarla per convincerla a riprendere la relazione sentimentale che avevano interrotto.

La conversazione si é interrotta bruscamente per cui i militari  hanno avviato  le ricerche della donna che è stata  rintracciata fuori dal centro abitato.

Lei, in lacrime, esponeva la grave situazione temendo le eventuali reazioni dell’ex compagno.

Questi, identificato in un 34enne italiano, è stato rintracciato e accompagnato in caserma. Ricostruita la dinamica di quanto già avvenuto, i Carabinieri hanno rilevato che l’uomo, dopo aver costretto la donna a seguirlo, l’aveva presa a calci e a pugni sulla pancia, pur sapendo del suo stato interessante, dopodiché, accecato dall’ira, aveva tentato di strangolarla con un laccio che si era sfilato da una scarpa.

Ai militari che lo hanno arrestato e trovato in possesso del laccio, il 34enne ha riferito di aver agito in quel modo a causa di un raptus di gelosia.

Trasportata d’urgenza in una struttura sanitaria, la donna è stata giudicata guaribile in quaranta giorni con la seguente diagnosi: “Ematomi nella regione anteriore e posteriore del collo e distacco prematuro di placenta”. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Bologna, dott. Bruno Fedeli, il 34enne è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e tradotto in carcere.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta extracomunitari! Prima gli italiani...in galera!

Anonimo ha detto...

Ma cosa c'entra l'etnia si vergogni , il vero problema è che sarà fuori a brevissimo!