giovedì 26 agosto 2021

Al setaccio le domande per il ‘reddito di cittadinanza’ e le sorprese non mancano.

Controllo a tappeto dei Carabinieri di Pianoro per verificare la correttezza dei requisiti dichiarati per ottenere il reddito di cittadinanza: denunciati altri 27 rumeni

Foto d’archivio




Denunciati 27 rumeni, 16 uomini e 11 donne, di età compresa tra i 20 e i 62 anni, per false dichiarazioni e per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

A mettere in moto i controlli è stata una telefonata ai Carabinieri di Pianoro di un’impiegata postale che aveva sorpreso una donna rumena spacciarsi per un’altra persona, al fine di ottenere la Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza).

Giunti sul posto i militari hanno appurato che la donna allo sportello era già in possesso di una Carta di pagamento elettronica intestata a lei e nell’occasione, aveva tentato di ritirare anche quella della madre. 

A quel punto i Carabinieri hanno approfondito la vicenda ritirando le liste dei beneficiari e scoprendo che le due donne rumene (madre e figlia) e gli altri 25 connazionali, avevano avviato le procedure per ottenere il beneficio in un centro di assistenza fiscale di Milano, dopodiché si erano recati a Pianoro per ritirare la carta di pagamento elettronica e tornare in Romania. 

I rumeni denunciati sono stati segnalati alle autorità competenti che avvieranno le procedure necessarie per recuperare la somma complessiva percepita illegalmente: 47.900 euro.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna


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