mercoledì 25 agosto 2021

Si discriminano persino gli studenti dell’Appennino i quali non ‘saltano sui’ trasporti pubblici gratis come i coetanei di città.

Come se non bastasse, si aggiunge questa nuova prova che all’Appennino nessuno pensa: abbonamenti del trasporto gratuiti per tutti gli studenti fuorchè quelli dell’Appennino.



Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana informa:

 


La Regione, Fer e Trenitalia Tper hanno llustrato la nuova procedura per il rilascio dell’abbonamento gratuito agli studenti delle scuole superiori con Isee inferiore a 30mila euro residenti in Emilia-Romagna... ma non è proprio così... ci sono eccezioni.
Una lodevole iniziativa, un importante ed encomiabile impegno finanziario che, purtroppo, penalizza
ancora una volta una parte degli studenti dell’Appennino Bolognese, già tagliati fuori dal bus urbano gratuito che aveva favorito esclusivamente chi raggiungeva Bologna.
Tutti gli studenti delle scuole superiori che vanno a scuola a Vergato e a Porretta sono costretti, da sempre, ad acquistare il titolo FERROBUS che permette di prendere indifferentemente il treno o il bus
per recarsi da Vergato a Porretta o viceversa.
Sono costretti perché da sempre gli orari delle lezioni scolastiche non hanno MAI tenuto conto degli
orari del treno. Così gli studenti delle scuole superiori di Porretta vedono le lezioni terminare alle 12:30
o 13:30 mentre il treno parte alle 12:22 o 13:22. Una superficialità della gestione scolastica e ferroviaria
che non ha MAI tenuto conto delle esigenze degli studenti che li ha sempre costretti a utilizzare il bus
per rientrare a casa senza dover aspettare un’oretta a spasso per il paese. Così le famiglie si sono sempre
dovute sobbarcare di un costo palesemente più alto di quello sostenuto dagli altri studenti della regione
e senza nemmeno la possibilità di farlo annuale. Un vero balzello imposto alle famiglie che attualmente
pagano 62 euro mensili per percorrere i 20 km che dividono Porretta e Vergato.
Famiglie che stavano esultando per la campagna stampa che annunciava l’introduzione del trasporto
gratuito per gli studenti... quando ancora non sapevano che non riguardava completamente gli studenti
della Valle del Reno che dovranno comunque pagarne un pezzo a differenza di tutti gli altri coetanei.
Pensavamo che la nuova iniziativa andasse a sanare questo divario invece, ancora una volta, i più penalizzati
sono i figli dell’Appennino che studiano a Vergato o a Porretta o che abitano nella parte di Appennino bolognese servito da Trenitalia Toscana che sono l’altro pezzo di cittadinanza dimenticata. Dimenticata perché gli studenti delle scuole di Porretta residenti a Ponte della Venturina o Molino del Pallone non godranno di
questa gratuità in quanto il loro treno non è gestito da TTX così come gli studenti che si recano per
studio a Pistoia, pur essendo residenti in Emilia-Romagna ...residenti... si fa per dire...
Ma si può ancora rimediare. La regione può ancora intervenire e sanare questa situazione permettendo
agli studenti dell’Appennino Bolognese di godere effettivamente del trasporto gratuito casa-scuola e
di garantire una piena cittadinanza emiliana anche quegli studenti che risiedono sui nostri crinali. 

3 commenti:

Giovanni ha detto...

Continuate pure a votare per questi incompetenti menefreghisti.
La sinistra è lo sfascio dell'Italia.

Sarchiapone ha detto...

meno studenti che ne usufruiscono......piu' risparmio
piu' risparmio piu' denaro in cassa.................
piu' denaro in cassa piu' ruberia......!!
MICA FESSI.....E' TUTTO CALCOLATO...!

Unknown ha detto...

La sinistra non proporrà certo un modello di società ma la destra al governo non ha saputo fare meglio, solo demagogia con battaglie contro gli immigrati.