mercoledì 26 maggio 2021

Il Cardinale Matteo Zuppi riconsacra il Santuario di Sasso Marconi dopo un sostanzioso restauro.

Domenica prossima, 30 maggio, verrà inaugurata la ristrutturazione del Santuario di Sasso Marconi e delle opere parrocchiali.

 

La cerimonia prenderà il via alle 18 con il trasferimento in processione dell’immagine della Madonna del Sasso dall’oratorio di Santa Apollonia, dove ora è collocata provvisoriamente per consentire i lavori, fino alla chiesa parrocchiale. La processione, causa Covid, sarà riservata ai soli sacerdoti e ministri. I parrocchiani sono invitati ad attendere l’arrivo della processione nei posti che, a partire dalle 17,30, saranno loro assegnati in chiesa, con precedenza alle persone anziane e disabili, (circa 100 posti) o sulle sedie che saranno predisposte sulla piazza ( circa 200). Il parroco e gli organizzatori chiedono collaborazione e comprensione poiché l'organizzazione della presenza dei fedeli è imposta dalla pandemia. Il rispetto sarà verificato da un servizio d'ordine.

 


Abbiamo incontrato il rettore del Santuario, don Paolo Russo (nelle foto mentre segue i lavori) , il quale non nasconde la sua soddisfazione per essere giunto al termine della riorganizzazione dell'intero complesso religioso. Rifacimento che ne amplia la capacità e riodina tutta la struttura ad esso collegata per essere più accogliente anche per la vita comunitaria.

 

Gli abbiamo detto, si conclude quindi una bella impresa!


Dopo un lungo tempo di attesa il santuario si rinnova in modo piuttosto incisivo. L'intervento guarda al futuro con fiducia. L'intera navata della chesa è stata rifatta e ritinteggiata e si è operato seguendo le prescrizioni dettate dal Concilio Vaticano II. Nel balcone sopra l'ingresso, ora ampliato, troveranno posto l'organo e la cantoria che disporrà di tre livelli ottenuti in legno per rendere più armonico il canto e non permettere alle voci di essere coperte.

E' stato risistemato l'antico presbiterio, ridotto in parte a favore della navata che disporrà così di 50 posti in più per i fedeli, rifatto l'impianto di illuminazione a led, potenziata la cappella dove, in osservanza alle indicazioni della Commissione Arte Sacra, verrà collocata l'imagine della Madonna del Sasso, non più pellegrina come avvenuto fino ad ora. Ricavati i servizi anche in chiesa. Ampliata la sagrestia, un tempo collocata dietro l'altare. Nella parte a livello piazza troveranno sede l'ufficio del parroco e la segreteria parrocchiale.

Nel seminterrato della canonica sono state ricavate sale utili per incontri di catechesi e formazione. Al primo piano l'appartamento del parroco ed altre stanze per accogliere in futuro dei sacerdoti in aiuto alla pastorale. Nel secondo piano verrà organizzato l'archivio parrocchiale”.

 

Non si è intervenuti sulla facciata del Santuario, come mai?

La facciata e il campanile non sono stati coinvolti. La Sovrintendenza ha chiesto di integrare la pratica con la stratigrafia dei colori evidentemente per rilevare quale ritiene idoneo. C'è comunque l'intenzione di ultimare l'intervento coinvolgendo anche “i campanili” per conservare l'immagine dell'edificio sacro nel Tempo”.

 

Il saldo sarà certamente oneroso. Chi lo sostiene?

La Comunità religiosa locale si è rivelata molto generosa , ma tanta gratitudine va a Don Dario, cui va riconosciuto di aver raccolto i fondi necessari per l'intervento. Come sono sicuro fosse il suo desiderio, il Santuario guarda al futuro quale centro di aggregazione religiosa di vallata.”


Sembra che lei oggi si sia liberato di un peso enorme.

Il periodo è stato impegnativo. Un anno di lavori e di presenza giornaliera di diverse ore per seguire i progressi dell'opera ha richiesto molta energia. Mi ha assistito lo Spirito Santo e mi ha dato tanta forza la Preghiera. Tutto ciò che è stato realizzato è per la Gloria di Dio e della Beata Vergine Maria!”

 


2 commenti:

antonio ha detto...

Grazie don Paolo, Sasso riconosce la tua volontà ed impegno anche e sopratutto in questo lungo periodo di sofferenze fisiche e mentali.
Pregheremo anche per te.

Unknown ha detto...

Grazie Don Paolo, per il suo costante interessamento. Una preghiera per lei e anche per Don Dario