giovedì 27 maggio 2021

Non era amore e neppure un calesse: era una rapina

Si apparta con una avvenente giovane signora per una prestazione sessuale a pagamento, ma poi si accorge che era un uomo intenzionato a rapinarlo

 

Foto al Parco della Montagnola.

I Carabinieri hanno arrestato un 21enne marocchino, residente a Bologna, per rapina. E’ successo ieri nel tardo pomeriggio , quando l’attenzione dei militari, impegnati a controllare le vie del centro unitamente ai Militari dell’Esercito Italiano, è stata richiamata dalle urla di un uomo, provenienti dal Parco della Montagnola, in particolare, la zona sovrastante la gradinata di Via Indipendenza.

Gli operanti si sono diretti velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno trovato, dietro a un cespuglio, una donna che aveva bloccato un uomo a terra il quale chiedeva aiuto e faceva di tutto per liberarsi, ma non ci riusciva. Alla vista del personale, la donna si è giustificata dicendo che quello era il suo ragazzo con cui aveva avuto una discussione per motivi sentimentali e per sminuire la situazione lo abbracciava affettuosamente, invitando i presenti ad allontanarsi.

Le dimostrazioni d’affetto della donna però non hanno convito gli operanti che sono intervenuti per allontanarla a forza dal malcapitato, pallido e in preda al panico. Questi, adulto sulla cinquantina, sentito dai Carabinieri, riferiva di non essere il fidanzato e quella donna che aveva conosciuto qualche minuto prima in compagnia di un bicchiere di sambuca che si erano bevuti in un bar di Piazza Maggiore. Gli aveva proposto una prestazione sessuale a pagamento che lui aveva accettato, ma poi si era rifiutato, accorgendosi che quella donna, alta, carnagione olivastra, capelli lunghi e dall’aspetto seducente, in realtà, era un uomo che voleva rapinarlo.

Su disposizione della Procura della Repubblica , il 21enne marocchino è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo titolo!

Anonimo ha detto...

Per i ringraziamenti a questi onesti lavoratori animati da infinita generosità per pagarci le pensioni, ringraziare ong scafiste, ASGI, sinistri, cattolici, Lerner, Saviano, progressisti al caviale, antagonisti, razzisti al contrario, ANPI, Bonino, etc.