martedì 18 maggio 2021

Infrastrutture: Pd, intervenire su Ponte Da Vinci sul Reno

Il Governo intende proclamare lo Stato di Emergenza?



l'on. Andrea De Maria da Roma:


"Il ponte Leonardo Da Vinci sul fiume Reno, lungo la strada provinciale SP 325 di Val Setta e Val di Bisenzio, nel comune di Sasso Marconi, e' chiuso al transito dal 10 febbraio. E' necessario intervenire il piu' presto possibile con un programma certo e tempi ridotti per ridurre l'impatto sulla viabilita' e adottare tutte le misure adeguate a tutela della sicurezza degli automobilisti. Poiche' il cronoprogramma di Anas, che prendera' in carico il ponte nel prossimo agosto a seguito del completamento degli interventi di consolidamento della 'pila 15' e la messa in sicurezza del sottopasso in corrispondenza della linea ferroviaria e della viabilita' locale, prevede l'affidamento dei lavori per l'intervento definitivo nella primavera del 2022 e, quindi, la conclusione dei lavori nella primavera del 2024, il governo intende proclamare lo stato di emergenza e adottare misure di sostegno e di ristoro per il territorio interessato?". E' quanto chiede l'interrogazione parlamentare presentata dai deputati dem, Gianluca Benamati e Andrea De Maria, al ministro delle Infrastrutture e la mobilita' sostenibile. "Per gli automobilisti dell'alta e media vallata del Reno - denunciano i parlamentari del Pd - che da diversi mesi fanno i conti con le code e gli ingorghi indotti da questa strozzatura nella gia' difficile mobilita' appenninica, avere una prospettiva di tre anni prima che la viabilita' appenninica sia ripristinata e' intollerabile, cosi' come lo e' la prospettiva che a sopportare il maggior carico di traffico e inquinamento siano i residenti nei comuni di Sasso Marconi e limitrofi. Da qui l'esigenza - concludono Benamati e De Maria - di adottare misure di sostegno e ristoro e di proclamare lo stato d'emergenza".

 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ci vuole veramente del fegato ,de maria che parla a nome del pd,coloro che hanno da sempre gestito provincia/città metropolitana e comune di Sasso che ha omesso da sempre di vigilare il ponte nel suo territorio.meglio star zitti

Anonimo ha detto...

Tranquilli automobilisti: tirano in lunga per non fare ASSOLUTAMENTE NIENTE ! Lasciano che crolli da solo ( e sarà un massacro se sotto passa il treno ) per poi dire che è stata " una fatalità " !

Anonimo ha detto...

Venditore di promesse campate in aria!

Anonimo ha detto...

La vicenda del ponte Da Vinci mette in evidenza la scarsa e/O inesistente attenzione degli organismi (tecnici e politici) preposti alla sicurezza della viabilità del territorio della vallata del Reno e del Setta .Ora è iniziato il balletto x mettere il cappello della miglior soluzione al problema , ma ormai è tardi,la vicenda è parallela al ponte Morandi di Genova con la sola differenza (x fortuna)che qui i cittadini hanno allertato in tempo prima del probabile eventuale disastro .Si muovano pure chi di dovere (ci mancherebbe) ma la non lungimiranza non troverà il tappeto dove nascondersi....

Anonimo ha detto...

La vicenda del ponte Da Vinci mette in evidenza la scarsa e/O inesistente attenzione degli organismi (tecnici e politici) preposti alla sicurezza della viabilità del territorio della vallata del Reno e del Setta .Ora è iniziato il balletto x mettere il cappello della miglior soluzione al problema , ma ormai è tardi,la vicenda è parallela al ponte Morandi di Genova con la sola differenza (x fortuna)che qui i cittadini hanno allertato in tempo prima del probabile eventuale disastro .Si muovano pure chi di dovere (ci mancherebbe) ma la non lungimiranza non troverà il tappeto dove nascondersi....