giovedì 22 febbraio 2018

Battistini: "Non cambiate i sistemi di pagamento dei servizi scolastici".

Chi lascia la strada vecchia per la nuova, mal si ritrova? Pare proprio di sì per il capogruppo consiliare 'Uniti per Cambiare Marzabotto', Morris Battistini, che in una sua interpellanza condanna l'avvenuta unificazione dei servizi sociali e scolastici per tutti i comuni dell'Unione Appennino bolognese, poichè ha portato aumenti, anche se non di grande entità, e difficoltà organizzative per i genitori, in particolare per quelli con più figli iscritti.
Il cambiamento di modalità di gestione dovrebbe portare a miglioramenti per gli utilizzatori finali, rileva Battistini, non il contrario.

In particolare si legge nell'interpellanza:

Premesso che i servizi scolastici offerti dal comune di Marzabotto rappresentano un punto di forza per il Comune, si evidenzia che molte sono le coppie di fratelli fruitori degli stessi servizi che, senza preavviso alcuno, da quest'anno hanno visto verificarsi una modifica delle modalità di pagamento dei servizi stessi: nello specifico sono stati riuniti i pagamenti delle coppie di fratelli presenti nel plesso scolastico, non consentendo più di optare per la suddivisione del pagamento su entrambi i genitori, e poter così autonomamente scaricare i pagamenti in dichiarazione dei redditi.
Inoltre la modifica della modalità di pagamento rende impossibile il ricorso al proprio home banking ( soluzione che molti prediligono per la comodità e altresì per l'assenza di costi aggiuntivi), sostituito ora con una piattaforma on line che presenta alcuni scaglioni di pagamento. Infine se il pagamento avviene attraverso una banca convenzionata con la banca ricevente, questo avverrà senza ulteriori commissioni e ciò pare rappresentare”, dice Battistini, “l'attuazione di un 'metodo dittatoriale' messo in atto dall'amministrazione comunale poiché si indirizzano gli utenti verso banche prestabilite”.

Alle critiche risponde il sindaco Romano Franchi (nella foto) che ribatte dicendo: “ Il Sistema informatico che gestisce i Servizi Scolastici dell’Istituzione in Unione è utilizzato, oltre che da Marzabotto, dai Comuni di Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Vergato. Nell’esperienza dei vari comuni che già da alcuni anni utilizzano il servizio, ha dato buoni riscontri.
Il Sistema consente il pagamento delle tariffe dei servizi scolastici (Refezione Scolastica, Trasporto Scolastico e Servizi Integrativi) con le tre diverse modalità: in contanti e tramite POS il tutto gratuitamente all'Urp del Comune di Marzabotto (senza spesa per il cittadino); tramite bollettino di conto corrente postale (commissioni applicate da Poste Italiane); on Line tramite la piattaforma Pagopa, canale obbligatorio per gli enti pubblici da ottobre 2017, con costi di commissione variabili in base alla modalità di pagamento prescelta. A tal fine gli intermediari che il cittadino può utilizzare applicano commissioni che dipendono da accordi fra l’Intermediario (Banca, carta di Credito Etc,) e Agenzia per l’Italia Digitale che è il gestore di Pagopa”.

Il primo cittadino di Marzabotto aggiunge: “L’Unione non ha nessun rapporto giuridico con le banche e con i gestori delle carte di credito. L’Unione ha una convenzione con Lepida spa (di cui i comuni sono soci) che fra gli altri servizi consente la connettività con Pagopa. Infine, l’Unione è impegnata a permettere che i pagamenti on line siano gratuiti per i cittadini già dal prossimo mese di marzo attribuendo le commissioni all’Unione stessa. Il nuovo sistema è strutturato sul genitore tutore e non sul bambino/bambina e alunno/alunna ed accorpa le tariffe per nucleo familiare. Si ricorda che le tariffe non sono variate e non sono variati i tempi di pagamento. E’ comunque possibile in caso di due figli indicare un genitore diverso per ciascun figlio”.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

.. ma va la Franchi... è mo' peggiorata la situazione almeno a Vergato.
Tralasciando che le tariffe sono cresciute enormemente (in fascia massima si paga l'esatto costo che il Comune corrisponde a cmast .. ALLA FACCIA DEL SERVIZIO PUBBLICO..) si paga all'Urp solo in alcuni giorni e solo con Bancomat. Per il resto Commissioni anche di € 5,60. Va inoltre detto che, vox populi, molti hanno smesso di pagare, tanto i controlli non si sa chi li fa. Così chi paga, come al solito, pagherà anche per gli altri!!!!!!

Anonimo ha detto...

Tutti gli altri comuni hanno sempre fatto così, però sarà un caso che da quand si è mosso Battistini facendo il diavolo a 4, l'unione si sta impegnando a rivedere i costi di commissione sul pagamento tramite piattaforma di Lepida. Ma guarda un pò le coincidenze! Un pizzico di vergogna mai?

Anonimo ha detto...

Battistini sei un grande!

Anonimo ha detto...

Ha ragione Battistini, siamo alle solite. Ci docono che sono tutti contenti, che tutto va bene ma poi quando Battistini fa notare un problema corrono subito ai ripari, allora che cosa diteeeeeee

Anonimo ha detto...

Oooooo un che non le manda mica a dir eil consigliere di Marzabotto, fatti ben un giro qui da noi a vergato va là

Anonimo ha detto...

Peccato che nei messaggi vocali che mandi a noi genitori o nei vari post nn accenni mai che dico mai che i bollettini si potrebbero pagare in comune senza nessun costo aggiuntivo

Anonimo ha detto...

Nel comune di Marzabotto è possibile pagare i bollettini 6 giorni su 7 senza alcun costo aggiuntivo... è un ottimo servizio.

Anonimo ha detto...

Agli amici anonimi delle 21.16 e 16.17:
Forse non avete capito il problema! I bollettini si possono pagare in comune solo la mattina e solo con bancomat (e non carta di credito) così come lo si poteva fare prima e senza alcun costo di commissione! Nello stesso modo è rimasta invariata la modalità di pagamento in posta con le relative spese di commissioni.
Quello che io discuto è che se un genitore prima aveva la possibilità di accedere dal suo pc al lavoro o a casa la sera per poter provvedere al pagamento dei diversi bollettini per le differenti rette scolastiche senza pagare NULLA (ormai quasi tutti gli home bancking sono gratuiti) adesso ci stanno obbligando a pagare una commissione anche per chi vuole continuare a pagare on line! Ma io mi chiedo, ma che comune è un comune che mentre gli snellisci il lavoro non mandando svaganote di genitori a pagare all'urp ti obbliga a pagare una commissione anche sui bonifici on line?? Ma cosa state dicendo? Perchè dovete come al solito buttarla in caciara distorcendo la veridicità delle cose. NOI CONTESTIAMO IL NUOVO METODO DI PAGAMENTO ON LINE che prevede costi di commissione su ogni bonifico mentre PRIMA NON ERA COSI'! Le è chiaro o le facciamo fare un disegno da suo figlio a scuola?
Cordialmente
Morris Battistini
Capogruppo Consigliere Comunale UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO
Consigliere Regionale di ANCI Giovani Regione Emilia-Romagna

Anonimo ha detto...

Complimenti per la solita arroganza il disegno tienilo per te che in certi casi ne avresti anche bisogno