mercoledì 21 febbraio 2018

Da Marzabotto alla 'Festa etrusca a Comeana' portabandiera di Kainua.

I rievocatori storici dell’Associaizone Methlum Kainual, testimoni della presenza etrusca a Marzabotto, hanno animato con due rappresentazioni la I° edizione della “Festa etrusca” che si è svolta a Carmignano (PO), presso la necropoli etrusca di
Comeana.

L’iniziativa - organizzata dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune - si è inserita
nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata degli Etruschi” promossa dal Consiglio Regionale Toscano.


Lo spazio dedicato alla Festa è stato allestito nel suggestivo uliveto ai piedi del Tumulo principesco di Montefortini: un prestigioso monumento funerario che risale alla seconda metà del VII secolo a.C., all’interno del quale si trovano due tombe a camera.

La prima si compone di una cella a pianta circolare con pilastro centrale e copertura a falsa cupola, preceduta da un corridoio d’accesso a cielo aperto e da un vestibolo coperto a piatta banda; la seconda è a camera a pianta rettangolare coperta a falsa volta, preceduta da un vestibolo con copertura analoga e da un monumentale corridoio a cielo aperto.
Le tombe hanno restituito corredi funebri prestigiosi, esposti nel vicino Museo Archeologico di Artimino “F. Nicosia”, composti da oggetti d’avorio finemente decorati, ceramiche dalle forme peculiari, fra le quali due incensieri di bucchero, da ornamenti personali e da una splendida coppa di vetro azzurro.

Nell’area attrezzata sono state organizzate attività laboratoriali per bambini dedicate alla costruzione dei giochi di un tempo e alla scrittura etrusca (a cura dell’Associazione Artumes), che hanno riscosso un grandissimo successo.

Tutti i bimbi poi si sono divertiti facendosi truccare in
modi svariati, con materiali naturali, dal “Trucca bimbi” appositamente invitato alla manifestazione.
Non sono mancati i momenti di intrattenimento musicale.

Dalla zona della Festa sono partite due escursioni: la prima, conclusa con una ricca colazione, al
citato Museo Archeologico di Artimino collocato sulla sommità del colle un tempo occupato dall’insediamento etrusco; la seconda al vicino Tumulo dei Boschetti che, come quello più
imponente di Montefortini, ha restituito i resti di almeno due prestigiosi corredi funebri esposti ad
Artimino.

Il Gruppo Archeologico Carmignanese ha preparato il “vino etrusco” e si è messo a disposizione di
chi volesse approfondire la conoscenza degli antenati etruschi che hanno abitato in quest’area.
La gestione degli stand gastronomici è stata affidata alle Associazioni di volontariato; accanto a loro
non mancavano gli stand dedicati alle produzioni artigianali; tutti gli oltre venti operatori presenti
erano tutti rigorosamente abbigliati con tuniche all’etrusca.
Le rievocazioni storiche dell’Associazione
Methlum Kainual hanno messo in scena la rappresentazione di un rito di fondazione
etrusco e quella delle esequie funebri tributate ad un guerriero, indossando abiti e calzature
accuratamente riprodotte prendendo ispirazione dai monumenti che ci sono pervenuti.

Tra il pubblico va segnalata la presenza di numerose famiglie con bambini tornati verso casa entusiasti e pertanto l’Amministrazione di Carmignano sta già progettando la nuova edizione della “Festa etrusca di Comeana”, prevista per il settembre 2018. Festa etrusca a Comeana”, I edizione. 










 


Nessun commento: