domenica 25 febbraio 2018

A Marzabotto si sono presentati i candidati di centrosinistra.


di Stefano Muratori

Nonostante la nevicata si è tenuta venerdì scorso, 23 febbraio, a Marzabotto, la cena preelettorale della coalizione di Centrosinistra.
Sono intervenuti:

Gianluca Benamati, candidato alla Camera nel collegio uninominale Bologna Casalecchio.

Pier Ferdinando Casini, Lista Civica e Popolare, candidato nella lista uninominale Emilia Romagna 04 di Bologna.
Francesca Puglisi, lista PD, candidata per il Senato dell’Emilia Romagna 01 (Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini).
Giulio Santagata, Lista Insieme
Elena Torri, Lista + Europa, candidata per il Senato dell’Emilia Romagna 01 (Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini).

L’iniziativa è stata organizzata dalla nuova segretaria del PD di Marzabotto, Anna Maria Testa, che qui vediamo fotografata assieme al Presidente Casini.
 




Casini ha colto l’occasione per rendere omaggio al Sacrario dei Caduti.



14 commenti:

Dante Franchi ha detto...

Il murales delle foto si trova nella casa del popolo di Marzabotto ed è stato realizzato da giovani studenti scappati dal Cile Dopo il colpo di stato orchestrato dal governo americano l'undici settembre 1973 per rovesciare il legittimo governo democraticamente eletto e sostituirlo con un sistema fascista criminale e Sanguinario guidato da Pinochet.
Quel signore che sta dando la linea agli elettori del Partito Democratico di Marzabotto e Pierferdinando Casini. All'epoca in cui i giovani scappavano dal Cile per non essere massacrati dal regime Sanguinario questo signore stava con il governo americano che aveva ordito il colpo di stato.
Ognuno ne tiri le considerazioni che ritiene.

Francesco ha detto...

Anche gli altri niente male..torna la balena, povero Partitone..

Anonimo ha detto...

Ci vuole un bel coraggio riproporre il PD agli italiani, hanno tolto loro la speranza, hanno tolto la dignità del lavoro ai dipendenti, hanno tolto la dignità a chi ha lavorato per una vita e fare la fame una volta andato in pensione, hanno rubato i risparmi di una vita, alzato le tasse a chi le tasse le ha sempre pagate. La politica del Pd è il male dell' italia assieme al debito pubblico e all' evasione. Il principale organo da abbattere è la politica che ha massacrato questo paese.

Anonimo ha detto...

Grandissimo il signor Laffi, uno degli ultimi testimoni della strage che ha perso quasi tutta la famiglia in quell' evento. Ma Casini di nuovo anche no, proprio un inno al nuovo in parlamento...

Anonimo ha detto...

Tenetevi forte. Qualche anno fa i dati Istat ci dicevano che , il 28,7% degli italiani è a rischio povertà e la situazione ancora oggi non pare proprio stia migliorando. In pratica un italiano su tre. La nave affonda, il Titanic ha incontrato, da ormai quasi un decennio, il suo ossario e sprofonda mentre la nostra classe dirigente danza sull’oblio. Gli individui che rischiano l’esclusione sociale sono circa il 19,9%. Uomini e donne senza futuro. Uomini e donne dimenticati, figli di nessuno se non della storia che ci vede sconfitti.

Anonimo ha detto...

L’Istat evidenzia come, nel nostro Paese, la disuguaglianza dei redditi sia maggiore rispetto alla media continentale. “Una delle misure utilizzate nel contesto europeo per valutare la disuguaglianza tra i redditi degli individui è l’indice di Gini. In Italia esso assume un valore pari a 0,324, sopra la media europea di 0,310, ma stabile rispetto all’anno precedente”. Oltre a queste casistiche, introdotte sul territorio italico da Corrado Gini fin dall’epopea fascista, emerge un altro dato spaventoso. La distanza tra ricchi e poveri continua imperterrita a dilatarsi. Il 20% delle famiglie più danarose possiede il 37,3% della ricchezza stimata, mentre il 20% più indigente solamente il 7,7%. Una miseria. Ma tutta questa desolazione e miseria sembra non interessare minimante i nostri governanti che vivono di continuò proclami e non sono in grado perché incapaci di tradurli nel concreto ed intanto la move continua ad affondare e gli italiani giorno dopo giorno diventano sempre più poveri.

Anonimo ha detto...

Vederci sempre più disagiati, attaccati alla canna del gas, è prerogativa fondamentale dei nostri governanti. A questo punto vale la pena citare l’economista e sociologo tedesco Warner Sombart. Nel volume Capitalismo moderno scrive: “L’economia non è il nostro destino; non esiste un sistema di leggi economiche autonome, vale a dire: l’economia non costituisce un processo naturale, ma è sempre stata una creazione culturale scaturita dalla libera scelta degli uomini. Sicché anche il futuro dell’economia, o di un determinato sistema economico, è rimesso alla libera volontà degli uomini”.

Anonimo ha detto...

Debellare l’emergenza abitativa, basta vedere le graduatorie per l’assegnazione di alloggi popolari. Gli stranieri sono in testa ovunque, questo è uno scempio che deve essere fermato. Poi il redditto di cittadinanza, la sussistenza passa anche dall’aiuto verso le persone meno abbienti ed in difficoltà. Infine il lavoro. Solo ridonando lavoro ai nostri connazionali l’Italia potrà tornare a volare. Il sudore della fronte nobilita l’uomo, le chiacchiere non hanno mai reso onore a nessuno. Le soluzioni ci sarebbero per poter quantomeno arginare questa vera e propria piaga sociale ma ci vorrebbe un parlamento ed un governo di persone con le PALLE quadrate che non pensino quotidianamente a litigare come bambini all’Asilo ma che si uniscano per cercare nel concreto di mettere in campo tutte le soluzioni per far ripartire l’economia e creare nuovi posti di lavoro per gli italiani che hanno il diritto di poter vivere una vita dignitosa e serena.

Anonimo ha detto...

"tasso di povertà", fatto negativo per molti ma non per tutti.
Ad esempio, per la parte politica che ha come ragione sociale la difesa dei poveri (che poi lo faccia davvero è un'altra storia) non vede di buon occhio il benessere diffuso anche tra gli strati sociali più bassi, perché meno poveri = meno consenso.
Quindi, "riproletarizzare" la società per i comunisti è una necessità strategica.
Se i poveri scarseggiano nel mondo occidentale, quindi li importano dall'estero.
Prendono così "2 piccioni con una fava": importando i poveri dall'estero impoveriscono anche gli Italiani.
Insomma, come diceva un vecchio adagio, "i comunisti amano talmente i poveri che li creano".

Anonimo ha detto...

L' ON Casini mi sembra veramente un voltagabbana. Gira dove gli conviene.
La sinistra ha fallito, me ne ricorderò domenica.

LabantiC 701 ha detto...

In Italia il rinnovamento della politica si fa conservando gli stessi politici .

https://it.wikipedia.org/wiki/Pier_Ferdinando_Casini

Anonimo ha detto...



certo ibernando sempre gli stessi magari!!!! x non cambiare nulla.

Anonimo ha detto...

Signor gestore le segnalo che sono stati rimossi alcuni commenti assolutamente civili, come mai ?
Sono contadino ma ho dignità quanto i vari soloni del blog, o no!

Anonimo ha detto...

x 27 febbraio 2018 16:07

Guarda che anche i "soloni del blog" vengono tacitati molto spesso, è diritto del titolare del blog, che credo ricavi più noie che soddisfazioni dai commenti.