domenica 28 agosto 2011

GALLETTI (UDC), NUOVA LEGGE REGIONALE EMILIA ROMAGNA SUI TICKET DISCRIMINA COPPIE SPOSATE. PRONTI AD ADIRE TUTTE LE VIE LEGALI


La legittimità sostanziale e formale dei nuovi ticket sanitari in Emilia Romagna potrebbe essere valutata dalla Corte Costituzionale.

Il vice presidente dei deputati Udc, Gian Luca Galletti, minaccia infatti di ricorrere al ‘giudice supremo italiano’ per tutelare le coppie legali dalla ‘ingiustizia’ avviata nei loro confronti rispetto alle coppie di fatto.

Galletti aveva già nei giorni scorsi sollevato il paradosso del sistema di calcolo del ticket riguardo alle unioni legali o di fatto: “Con questo nuovo sistema, che considera il cumulo dei redditi familiari ai fini del calcolo della tariffa del ticket sull'acquisto di farmaci, la famiglia viene fortemente penalizzata rispetto alle unioni di fatto, alle coppie separate e ai single. Emblematico l'esempio di due persone che guadagnano 36mila euro lordi all'anno: se sono conviventi o separati sono entrambi esenti, se sono sposati pagheranno invece due euro per l'acquisto di ogni farmaco”, ha spiegato in un comunicato.

Ora vuole andare oltre:
"Siamo pronti ad adire tutte le vie legali pur di rimuovere una discriminazione palese nei confronti delle coppie sposate. Nel dibattito sui ticket sanitari in Emilia-Romagna è impressionante l'assenza dei cattolici del Pd, che assecondano così un precedente impressionante e ciò dimostra come il Pd in Emilia-Romagna sia sempre più succube e schiacciato sulle posizioni della sinistra radicale," dichiara Galletti.

"E' altrettanto assordante il silenzio del sottosegretario con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi. Lo invitiamo a portare immediatamente in Consiglio dei ministri la determina della Giunta della Regione Emilia-Romagna per valutare l'opportunità di sollevare la questione dinanzi la Corte Costituzionale", ha concluso.

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