martedì 2 settembre 2025

Scuola, caos concorsi e ritardi nelle nomine: il 3 settembre sit-in davanti all’Ufficio scolastico regionale

 La FLC CGIL Emilia-Romagna protesta: «Servono serietà, trasparenza e rispetto dei diritti»

Il sindacato informa: 

La scuola in Emilia-Romagna riparte tra ritardi, incertezze e carenze di organico. Alla vigilia del nuovo anno scolastico, la FLC CGIL regionale denuncia una situazione «insostenibile» e annuncia per mercoledì 3 settembre 2025 un sit-in di protesta davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale, in via de’ Castagnoli 1 a Bologna, con inizio alle ore 10.

Secondo il sindacato, la riapertura delle scuole è resa possibile «solo grazie all’impegno e alla responsabilità del personale», ma rimangono numerosi nodi irrisolti: continue rettifiche delle graduatorie, procedure concorsuali gestite in modo caotico, organico Ata insufficiente, ritardi nelle convocazioni e mancanza di direttori SGA in circa cento scuole.

Il caso della classe di concorso AB25 è definito emblematico: tre rettifiche in meno di due mesi, con errori e mancanza di trasparenza che hanno avuto pesanti conseguenze per centinaia di docenti. A questo si aggiungono i ritardi dell’USR sulle convocazioni del personale Ata e sull’assegnazione dei posti in deroga, con la conseguenza che molte scuole, a inizio settembre, non dispongono ancora del personale necessario.

«Chiediamo serietà, trasparenza e rispetto dei diritti, a partire dal diritto allo studio», sottolinea la FLC CGIL. «Non è accettabile che la gestione delle procedure e delle graduatorie continui a scaricare sul personale docente, Ata e sugli studenti le criticità di un’amministrazione scolastica incapace di garantire tempi e regole certe». 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le scuole sono ormai divenute lo stipendificio per gli amici e i complici, non assolvono affatto il ruolo di divulgazione della "conoscenza", nozionismo a favore dell'aria che tira, gente parcheggiata, tutte le strutture sono fatiscenti e superflue, l'obbligatorietà non è più giustificata, meglio la scuola perentale riconosciuta e non boicottata. La fiducia nelle strutture statali, ormai solo militarizzate, piene di dictat dittatoriali, non servono più all'utente ma solo al sistema, nemico dell'utente, Tutto, deve essere smantellatao

Anonimo ha detto...

E' uno stipendificio che dà tre mesi e mezzo di vacanza oltre a Natale, Pasqua e ponti vari !

Anonimo ha detto...

Mi duole avallare quanto sostiene l'anonimo delle 12.40
Tutti gli anni dobbiamo sorbirci le solite litanie della carenza di organici, dei ritardi annunciati, delle fatiscenze degli edifici ecc. ecc. Cara CGIL, stessa cosa con i governi di sinistra, quindi niente baccanale oggi, con la destra! Auguri