martedì 9 settembre 2025

Lagaro inaugura il “Giardino della Pace”

Una giornata di riflessioni, comunità e valorizzazione del territorio


di Fabio Righi



In un tempo segnato da guerre e conflitti ai confini dell’Europa, a Lagaro, sabato prossimo 13 settembre, alle 10, nasce un segno concreto di speranza: il Giardino della Pace. L’iniziativa, frutto dell’impegno dell’alpino e paracadutista Paolo Carboni, intende custodire e tramandare i valori fondanti della comunità, dall’amicizia alla solidarietà, dalla difesa del territorio alla ricerca di una convivenza pacifica.

L’Italia – si sottolinea nel messaggio che accompagna l’evento – si riconosce nei valori della pace, della collaborazione e dell’aiuto ai più fragili. Valori che diventano ancora più centrali in un contesto segnato da crisi e tensioni internazionali.

La giornata di inaugurazione è in programma a Lagaro con un ricco calendario di appuntamenti, che intrecciano momenti istituzionali, conviviali e di valorizzazione del territorio:


Il programma

·         Ore 10.00 – Inaugurazione del Giardino della Pace, con interventi e riflessioni su pace, qualità della vita e sviluppo dell’Appennino.

·         Ore 12.00 – Momento conviviale con cibo, bevande e occasioni di incontro.

·         Ore 14.00 – Incontro al Mulino del Rosso ( nella foto), dedicato alle aziende agricole dell’Appennino.

·         Ore 15.00 – Visita guidata al Mulino, uno dei pochi ancora attivi con macinazione a pietra e filiera a km 0.

·         Ore 16.00 – Interventi del mugnaio Stefano Stefanelli, alpino, e di Dario Mingarelli, presidente del Consorzio della Mela Rosa Romana, sul valore dei frutti antichi e delle produzioni locali.

·         Ore 17.00-18.00 – Chiusura con un momento conviviale finale.

L’inaugurazione del Giardino della Pace vuole essere non solo un atto simbolico, ma anche un’occasione per rafforzare i legami comunitari, promuovere il dialogo e rilanciare l’attenzione verso le ricchezze del territorio.

“Un evento semplice ma significativo – spiegano gli organizzatori – che, in un tempo buio, vuole accendere un faro di speranza e ricordare che la pace si coltiva insieme”.

Nessun commento: