A Castiglione dei Pepoli i Carabinieri hanno fermato un 43enne, originario della Nigeria, che e si aggirava armato di coltello per le vie del centro.
Proseguono i controlli straordinari del territorio da
parte dei Carabinieri della Compagnia di Vergato, impegnati in una vasta
operazione finalizzata alla prevenzione degli incidenti stradali e al contrasto
delle condotte di guida pericolose. Nelle ultime 48 ore sono state identificate
150 persone, tra cui circa un centinaio di automobilisti, durante posti di controllo
predisposti lungo le principali arterie viarie, tra cui la Strada Statale
Porrettana e i caselli autostradali, interessati da un notevole incremento del
traffico in concomitanza con l’esodo estivo.
L’attenzione dei militari si è
concentrata su comportamenti a rischio come eccesso di velocità, mancato
rispetto della distanza di sicurezza, distrazione alla guida – in particolare
l’uso del cellulare – e guida in stato di alterazione psico-fisica. In
particolare, nel Comune di Camugnano, due conducenti sono risultati positivi
all’alcol test, con un tasso alcolemico superiore a 1,00 g/l, mentre un terzo
automobilista è stato sanzionato per la stessa violazione.
Il dispositivo di sicurezza ha
riguardato anche le zone a vocazione turistica dell’Appennino, sempre più
frequentate da villeggianti in cerca di tranquillità e natura. A Castiglione
dei Pepoli, i Carabinieri hanno fermato un uomo di 43 anni, originario della
Nigeria, disoccupato e irregolare sul territorio nazionale, sorpreso mentre si
aggirava armato di coltello per le vie del centro senza alcuna giustificazione.
Dopo essere stato messo in sicurezza, l’uomo è stato accompagnato presso il
Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) di Potenza, scortato dai militari.
L’azione dei Carabinieri rientra in un
più ampio piano di prevenzione e controllo volto a garantire la sicurezza dei
cittadini e la serenità di residenti e turisti durante il periodo estivo.
3 commenti:
La tranquillità DEVE essere garantita a chi vive tutto l'anno dai residenti fissi. Chissà quando verrà compreso questo elementare principio. Sulla Porrettana Anas dovrebbe svegliarsi dal torpore installando i sorpassometri. Al di là della velocità certi criminali sorpassano come non ci fosse un domani. Speriamo solo per loro e non per chi subisce incidenti a causa di quei criminali.
Poi ti arriva qualche Ministro che tra una scofanata di porchetta a una sagra, un panino con la salamella, una carezza a una forma di grana e un bacio a un culatello fa un decreto che rende non valide le sanzioni dei sorpassometri... puoi scommetterci.
A Vado nessun controllo escono dal bar ubriachi fradici e si mettono alla guida. Controlli inesistenti!
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