C’è disaccordo
sull’impianto fotovoltaico in fase di installazione a ridosso della piscina del
borgo di Tolè. Nonostante l’apparente via libera iniziale, l’avvio dei lavori
ha riacceso le polemiche tra i residenti, irritati dalla comparsa, nei giorni
scorsi, delle prime impalcature in acciaio che dovranno sostenere i pannelli
solari destinati alla produzione di energia rinnovabile.
La partenza
del cantiere era sembrata tranquilla: un incontro tra una rappresentanza dei
cittadini, tecnici e amministratori comunali aveva chiarito i contorni del
progetto, lasciando intendere un’accettazione condivisa dell’intervento. Ma
così non è stato. Una parte della comunità, infatti, contesta apertamente la
collocazione dell’impianto, ritenuta impattante per l’identità turistica della
zona, cuore dell’economia locale durante la stagione estiva.
"Non
siamo contrari all’energia solare – precisano i contrari – ma riteniamo
inaccettabile che venga prodotta compromettendo la qualità paesaggistica del
borgo. Ci sono altri spazi disponibili: perché scegliere proprio un’area così
delicata per l’equilibrio ambientale e turistico di Tolè?".
I residenti
contrari all’opera hanno coinvolto anche il consigliere regionale di Rete
Civica, Marco Mastacchi, che ha raccolto le istanze e annuncia
un’interrogazione in Assemblea legislativa. L’obiettivo: chiarire i criteri di
concessione per impianti simili e chiedere alla Giunta regionale un intervento
normativo per regolamentare una materia definita "quanto mai
nebulosa".
Mastacchi
solleva inoltre dubbi sulla destinazione urbanistica del terreno: "Con
tutta probabilità si tratta di suolo agricolo, vocato a colture di pregio.
Nonostante fosse stato in passato classificato come edificabile, le nuove
direttive del PUG (Piano Urbanistico Generale) sembrano escludere questa
possibilità. Serve chiarezza, anche per garantire una corretta tutela del
paesaggio, valore che la Regione dichiara di voler difendere".
Mentre
crescono incertezze e riserve, si fa strada l’intenzione, da parte del fronte
del no, di passare al vaglio l’intera procedura per verificare eventuali
irregolarità e cercare, se possibile, di ottenere la sospensione e la rimozione
del progetto. La battaglia per proteggere l’identità e il futuro turistico di
Tolè è appena iniziata.

18 commenti:
“energia rinnovabile” del c…Stanno oscurando il sole..
Finché le persone contro di celano dietro l' anonimato
Si farà questo e di più!!!!!
Bruttezza unica.
Ma il comune?
Bene contento lei..e lei anonimo chi è ? Quello che decide sul dà farsi? Ha valutato “ impatto e benefici documentati..
anonimo del 28-4-2025, tu hai dato le tue generalità, ti sei eretto sullo scranno dei buoni, giusti e onesti....
Il comune rilascia permessi, non essendoci normative contrarie e non volendo beccarsi una causa milionaria da perdere in tribunale.
Vuoi opporti? Prepara avvocato e portafogli.
Certo, un bel centro commerciale si sarebbe intonato meglio con piscina e case attigue.
Un precedente articolo titolava:
"Tolè, al via l’installazione di un impianto solare vicino alla piscina: protesta rientrata"
Questo titola che "Tolè, il fotovoltaico non convince: monta la protesta dei residenti".
Decidetevi, protesta si o protesta no?
Solo dei masochisti possono rallegrarsi per questo demenziale , orribile, disastro collettivo in cui i baiocchi vanno a uno o pochi privati.
Un bel cazzotto negli occhi, poi credo che avendo creato un precedente... temo che presto ci saranno diverse distese di questo tipo. 🤮Addio bellazza della natura!!
Uno dei probabili motivi del blackout in Spagna e Portogallo “sembra” dovuto alle “fonti rinnovabili” che non reggono ai picchi di richiesta di energia o ad altre “cause” che stanno indagando. De Pascale e Giani sul L’eolico in Appennino…E da Suviana nessuna news..
Blackout in cui le centrali nucleari hanno sostenuto la rete con la loro prod... ah, no, le han dovute spegnere di gran carriera per non farle andare in avaria.
Spiaze...
Ancora più grave dell'orrore, l'addio a patate, frumento, aziende agricole.
Mangeranno del silicio cotto con l'energia elettrica da fotovoltaico su campi.
Quello che vogliono fare lo faranno…
assessore, come va il bilancio? dia un'occhiata alle votazioni di Vergato tra comunali e regionali, vi è una notevole discrepanza, non si rallegri troppo del nostro dolore, perché può darsi che quando il nostro sarà vecchio il vostro sarà nuovo di zecca.
Più produttivo sarebbe un termovalorizzatore con annessa pista di sci estiva. Almeno chieuderebbero la becera montagna di rusco di ca dei ladri.
Più produttivo sarebbe un termovalorizzatore con annessa pista di sci estiva. Almeno chieuderebbero la becera montagna di rusco di ca dei ladri.
Tu sei al cinema o sei colui che firma?
Posta un commento