mercoledì 30 aprile 2025

Musumeci, risorse per 1 miliardo per Emilia Romagna, Marche e Toscana

'Per danni subiti da eventi meteo, programma di 10-12 anni'



"Prevediamo di finanziare un programma straordinario pluriennale da 1 miliardo di euro, sicuramente secondo uno spazio temporale che possa consentire alle istituzioni di poter utilmente impegnare il denaro.

Quindi immaginiamo un piano di 10 o 12 anni, poco conta, dopo aver destinato le risorse distribuite in base alle esigenze delle regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana".

Lo ha annunciato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di oggi, relativamente ai danni subiti dalle tre regioni sopo i recenti gravi eventi meteo.
    "Abbiamo il dovere di correre perché - ha detto ancora Musumeci - in queste regioni in modo particolare il ripetersi degli eventi, spesso nelle stesse aree, negli stessi territori e nella stessa area fluviale, determina una condizione di stallo e quindi una esasperazione da parte delle popolazioni coinvolte.
    Immaginiamo quindi la nota più significativa e cioè un programma straordinario pluriennale per gli interventi di ricostruzione ma anche uno per la messa in sicurezza del territorio. Un piano" tuttavia "che deve essere formulato su proposta del commissario straordinario entro il 31 maggio del 2026". (ANSA)
 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Se li usano come ha fatto Bonaccini e la Schlein........

Anonimo ha detto...

Musumeci, con i grandiosi risultati del piano invasi e la situazione delle infrastrutture idriche della Sicilia, regione da lui presieduta , dovrebbe avere la decenza di tacere e rispolverare quel sano senso di vergogna che una persona normale dovrebbe possedere.

Anonimo ha detto...

Nel politichese il “sano senso della vergogna” non esiste. È una leggenda “o favola” per bambini vecchi e nuovi.

Anonimo ha detto...

Quindi eleggiamo degli anormali menefreghisti falsi, che tanto sono tutti pagliacci uguali?
Perfetto.

Anonimo ha detto...

Mi sa che, più il tempo passa, il punto interrogativo diventa punto esclamativo.

Anonimo ha detto...

E se ne aggiungono altri in coda, tutti esclamativi.