martedì 11 febbraio 2025

Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane: la Regione chiarisca modalità e tempistiche di utilizzo dei fondi

 

Marco Mastacchi


Il Consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) ha presentato un'interrogazione scritta al Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna per chiedere alla Giunta regionale di specificare modalità e tempistiche di utilizzo degli 8.648.317,69 euro assegnati alla Regione dal "Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane", istituito dalla legge n. 234/2021.

I fondi sono destinati a progetti di tutela ambientale, prevenzione del rischio idrogeologico, sviluppo economico sostenibile e contrasto allo spopolamento, con particolare attenzione ai danni causati dalle alluvioni del 2023 e 2024. L'obiettivo è garantire un futuro sostenibile alle comunità montane.

Il decreto dell'11 dicembre 2024, pubblicato il 17 gennaio 2025, stabilisce la ripartizione del Fondo per il 2024. A livello nazionale, il finanziamento ammonta a 195.408.167,42 euro, di cui 8.648.317,69 euro destinati all'Emilia-Romagna.

Le risorse saranno impiegate in vari ambiti, tra cui la tutela e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani, la prevenzione del dissesto idrogeologico, la produzione di energia da fonti rinnovabili (inclusa l'idroelettrica), la salvaguardia della biodiversità, il sostegno alle attività agro-silvo-pastorali e alla filiera del legno, nonché il potenziamento delle infrastrutture digitali e dei servizi essenziali (sanità, istruzione). Sono previste anche iniziative per contrastare lo spopolamento e per il rafforzamento delle "Green Community", ritenute fondamentali per le Comunità Montane e le Unioni Montane dei Comuni.

Le aree montane devono affrontare numerose sfide socio-economiche e ambientali, tra cui la difficoltà di accesso ai servizi essenziali, il calo demografico e la fragilità territoriale, aggravata dalle alluvioni del maggio 2023 e dell'autunno 2024. L'assenza di interventi strutturali e la scarsa manutenzione del territorio, protrattasi per decenni, hanno accentuato i rischi di dissesto idrogeologico e limitato le opportunità di sviluppo economico.

Mastacchi sottolinea come il Fondo rappresenti un'opportunità fondamentale per affrontare le criticità delle aree montane e chiede alla Regione di fornire chiarezza sulle tempistiche e sulle modalità di utilizzo delle risorse, affinché possano essere attuate strategie concrete per rispondere alle emergenze climatica, demografica, sociale, ecologica ed energetica. Il Consigliere ribadisce l'importanza di continuare a investire nelle comunità montane, riconoscendone il valore strategico per il futuro sostenibile del territorio.

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