sabato 7 dicembre 2024

Ennesimo incidente sulla via Ganzole: due feriti gravi elisoccorso in azione

 



Pianoro, 6 dicembre 2024 – Ancora un grave incidente sul tratto di via Ganzole, al confine tra Pianoro e Sasso Marconi, a pochi chilometri dall’accesso all’autostrada A1. Lo scontro, avvenuto nel pomeriggio di ieri, ha coinvolto due autovetture.

Una stava salendo diretta a Pianoro, mentre la seconda procedeva in senso inverso. Si suppone che per una distrazione una delle vetture abbia invaso la carreggiata opposta e si sia scontrata frontalmente con l’altra. Due i feriti gravi per cui si è reso  necessario l’intervento dell’elisoccorso per il loro trasferimento d’urgenza in ospedale.

Sul luogo dell’incidente sono accorsi immediatamente i soccorritori, supportati dalle forze dell’ordine per gestire la viabilità e ricostruire la dinamica dello schianto. L’episodio riaccende i riflettori sulla pericolosità di una strada quotidianamente percorsa da un elevato numero di veicoli, sia per chi la utilizza come direttrice verso la valle del Savena, sia per chi, uscendo dall’autostrada, cerca il collegamento più rapido verso l’interno dell’Appennino.

Via Ganzole, infatti, rappresenta uno dei tanti nodi critici della rete viaria appenninica, caratterizzata da un traffico intenso e spesso mal gestito, che rende il rischio di incidenti un pericolo costante. La questione non è nuova e rimane da anni irrisolta, sollevando interrogativi sulla necessità di interventi strutturali per migliorare la sicurezza stradale e garantire collegamenti più affidabili e sicuri.

A farne le spese, ancora una volta, sono i cittadini che ogni giorno affrontano un’infrastruttura insufficiente rispetto alle esigenze del territorio. Questo nuovo incidente sottolinea l’urgenza di trovare soluzioni efficaci per risolvere le criticità viarie di un’area strategica, non solo per i residenti, ma anche per chi utilizza queste arterie come vie di transito tra pianura e montagna.

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Basterebbe andare piano. Speriamo nel decreto sicurezza dal 15 dicembre. Peccato ci rimetta chi non c'entra

Claudio Tomesani ha detto...

Si, è una strada da percorrere a bassa velocità e molta attenzione

Anonimo ha detto...

Chi spera nel decreto sicurezza del 15 dicembre vive perchè vinca l'oppressione in tutti i settori, nessuno escluso.