mercoledì 4 dicembre 2024

Disagi in Alto Reno: studenti lasciati a piedi dalla soppressione del treno delle 7:29

 


Vergato – Continua a far discutere la decisione di sopprimere il treno 17762 delle 7:29 sulla tratta Porretta-Riola, un collegamento cruciale per gli studenti dell’Alto Reno che ogni giorno si recano a scuola a Vergato. La situazione ha generato numerosi disagi, con genitori e studenti che denunciano un disservizio inaccettabile per una comunità già penalizzata dalla difficoltà di collegamenti con il capoluogo.

L’Istituto scolastico di Vergato, colto di sorpresa dalla cancellazione del convoglio, ha cercato di correre ai ripari inviando una lettera agli studenti per suggerire di anticipare la partenza, utilizzando treni precedenti. Un tentativo che, purtroppo, non è stato sufficiente a evitare ritardi e disagi. Di fronte alla persistenza del problema, la dirigenza scolastica ha poi deciso di anticipare l’orario d’inizio delle lezioni, una misura estrema per permettere agli studenti pendolari di non perdere ore di didattica.

L’ira dei genitori e il disagio degli studenti
Le famiglie degli studenti non nascondono la loro rabbia. "Non è accettabile che i nostri figli debbano svegliarsi ancora prima del necessario per sopperire a una mancanza di servizi essenziali", lamenta un genitore. Gli studenti, dal canto loro, vivono con frustrazione una situazione che li obbliga a sacrificare ulteriormente ore di riposo per poter rispettare l’orario scolastico.

Un problema non solo scolastico
Il disservizio del trasporto pubblico colpisce in modo particolare la popolazione dell’Alto Reno, una zona montana dove le alternative al treno sono scarse e i collegamenti stradali spesso lenti o difficoltosi. La soppressione di un treno così importante non è solo un problema per gli studenti, ma mette in evidenza la difficoltà di garantire a tutti i cittadini un accesso equo ai servizi fondamentali.

Le prospettive: si attendono risposte
Nonostante le proteste e le misure adottate dall’Istituto scolastico, la situazione rischia di peggiorare se non arriveranno soluzioni concrete. Le richieste di ripristinare il servizio ferroviario soppresso si fanno sempre più pressanti. Se i disservizi continueranno, gli sforzi della scuola e delle famiglie potrebbero rivelarsi vani, acuendo ulteriormente il senso di isolamento di una comunità che da anni chiede maggiore attenzione alle sue necessità.

Il messaggio è chiaro: non basta anticipare l’orario delle lezioni, serve un intervento deciso per garantire il diritto all’istruzione, un diritto che non può essere compromesso da problemi di trasporto.


Il bollettino  di ieri. martedì 3 dicembre,  dei disservizi  ferroviari nella valle del Reno,  redatto da Valerio Giusti   del Comitato per la Ferrovia Porrettana

 Da Bologna

Treno 17729 delle 05:15 ritardo di 25 minuti

Treno 17733 delle 06:17 ritardo di 20 poi cancellato da Riola a Porretta

Treno 17741 delle 08:17 ritardo di 26 minuti

Treno 17765 delle 14:17 ritardo di 8 minuti

Treno 17777 delle 17:17 ritardo di 9 minuti

Treno 17779 delle 17:47 ritardo di 12 minuti

Treno 17787 delle 19:47 ritardo di 6 minuti

Da Porretta:

Treno 17662 delle 07:29 ritardo di 13 cancellato da Porretta a Riola “cause tecniche”

Treno 17700 delle 16:32 ritardo di 7 minuti

Treno 17704 delle 17:30 ritardo di 13 minuti

Soppresso il Marzabotto 17668 delle 9:36

Segnaliamo anche il ritardo di 25 minuti del treno 17729 delle 5:15 da Bologna di ieri.

2 commenti:

Giovanni ha detto...

A questo punto penso, che tra disservizi, soppressioni e prese in giro varie tutto questo sia voluto.

Anonimo ha detto...

ma i sindaci di tutti i comuni interessati dalla tratta in questione protestano con tper ferovie dello stato o tutti zitti!!!!!