Vergato – Continua a far discutere la decisione di
sopprimere il treno 17762 delle 7:29 sulla tratta Porretta-Riola, un
collegamento cruciale per gli studenti dell’Alto Reno che ogni giorno si recano
a scuola a Vergato. La situazione ha generato numerosi disagi, con genitori e
studenti che denunciano un disservizio inaccettabile per una comunità già
penalizzata dalla difficoltà di collegamenti con il capoluogo.
L’Istituto
scolastico di Vergato, colto di sorpresa dalla cancellazione del convoglio, ha
cercato di correre ai ripari inviando una lettera agli studenti per suggerire
di anticipare la partenza, utilizzando treni precedenti. Un tentativo che,
purtroppo, non è stato sufficiente a evitare ritardi e disagi. Di fronte alla
persistenza del problema, la dirigenza scolastica ha poi deciso di anticipare
l’orario d’inizio delle lezioni, una misura estrema per permettere agli
studenti pendolari di non perdere ore di didattica.
L’ira dei genitori e il disagio degli studenti
Le famiglie degli studenti non nascondono la loro rabbia. "Non è
accettabile che i nostri figli debbano svegliarsi ancora prima del necessario
per sopperire a una mancanza di servizi essenziali", lamenta un genitore.
Gli studenti, dal canto loro, vivono con frustrazione una situazione che li
obbliga a sacrificare ulteriormente ore di riposo per poter rispettare l’orario
scolastico.
Un problema non solo scolastico
Il disservizio del trasporto pubblico colpisce in modo particolare la
popolazione dell’Alto Reno, una zona montana dove le alternative al treno sono
scarse e i collegamenti stradali spesso lenti o difficoltosi. La soppressione
di un treno così importante non è solo un problema per gli studenti, ma mette
in evidenza la difficoltà di garantire a tutti i cittadini un accesso equo ai
servizi fondamentali.
Le prospettive: si attendono risposte
Nonostante le proteste e le misure adottate dall’Istituto scolastico, la
situazione rischia di peggiorare se non arriveranno soluzioni concrete. Le
richieste di ripristinare il servizio ferroviario soppresso si fanno sempre più
pressanti. Se i disservizi continueranno, gli sforzi della scuola e delle
famiglie potrebbero rivelarsi vani, acuendo ulteriormente il senso di
isolamento di una comunità che da anni chiede maggiore attenzione alle sue
necessità.
Il
messaggio è chiaro: non basta anticipare l’orario delle lezioni, serve un
intervento deciso per garantire il diritto all’istruzione, un diritto che non
può essere compromesso da problemi di trasporto.
Il bollettino di ieri. martedì 3 dicembre, dei disservizi ferroviari nella valle del Reno, redatto da Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana
Treno 17729
delle 05:15 ritardo di 25 minuti
Treno 17733
delle 06:17 ritardo di 20 poi cancellato da Riola a Porretta
Treno 17741
delle 08:17 ritardo di 26 minuti
Treno 17765
delle 14:17 ritardo di 8 minuti
Treno 17777
delle 17:17 ritardo di 9 minuti
Treno 17779
delle 17:47 ritardo di 12 minuti
Treno 17787
delle 19:47 ritardo di 6 minuti
Da Porretta:
Treno 17662
delle 07:29 ritardo di 13 cancellato da Porretta a Riola “cause tecniche”
Treno 17700
delle 16:32 ritardo di 7 minuti
Treno 17704
delle 17:30 ritardo di 13 minuti
Soppresso il
Marzabotto 17668 delle 9:36
Segnaliamo anche il ritardo di 25 minuti del treno 17729 delle 5:15 da Bologna di ieri.
2 commenti:
A questo punto penso, che tra disservizi, soppressioni e prese in giro varie tutto questo sia voluto.
ma i sindaci di tutti i comuni interessati dalla tratta in questione protestano con tper ferovie dello stato o tutti zitti!!!!!
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