martedì 5 novembre 2019

Tutto pronto per la seconda edizione del Salone nazionale marroni e castagne d’Italia

Appuntamento a Fico Eataly World da venerdì prossimo, 8 a domenica 10 novembre

«Saranno tre giornate dedicate alla castanicoltura a 360 gradi – spiega Ivolo Poli, presidente dell’Associazione nazionale Città del Castagno. “ Si parlerà di produzione, commercializzazione, utilizzo in cucina, attualità, didattica, ambiente e turismo/promozione del territorio”.
Il taglio del nastro, venerdì 8, alle 10.30, cui seguirà il convegno 'Selve castanili e cambiamenti climatici-Quali interventi'. Un secondo convegno è programmato per sabato 9, alle 10.30 nel quale si affronteranno i temi relativi alle Selve castanili e paesaggi-Nuove destinazioni offerte turistiche.


Il programma della seconda edizione del Salone nazionale marroni e castagne d’Italia comprende, oltre alla tradizionale esposizione-mercato dei produttori, provenienti da Emilia-Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana e Campania: - la mostra, unica del suo genere, delle diciassette Dop e Igp di castagne e di marroni nazionali e delle relative filiere corte, che si caratterizzano per il grandissimo pregio dal punto di vista della biodiversità e della qualità nutrizionale - il concorso nazionale degli istituti alberghieri Chef del futuro, con gli studenti impegnati nella preparazione di dolci a base di castagne, farina di castagno, e marroni - una curiosa novità rispetto all’anno precedente e a livello nazionale: la prima mostra con degustazioni 'Le birre dei castagni', che riunirà trenta birrifici agricoli e artigianali di tutta Italia, con le loro birre a base di castagne, farina o miele di castagna, e marroni
Il Salone offre ai visitatori la possibilità di:
- degustare marroni, castagne, caldarroste e prodotti derivati
  • acquistare marroni, castagne e prodotti a chilometro zero direttamente dalle aziende
  • conoscere da vicino le preparazioni tradizionali dei diversi territori (per esempio la Mistocchina di Bologna e il Neccio della Garfagnana)
  • scoprire modalità di utilizzo e ricette particolari, che cercano di valorizzare il prodotto in tutti i suoi aspetti
Offre inoltre alle aziende e alle associazioni/enti del comparto la possibilità di valorizzare il proprio prodotto e di condividere esperienze, con l’obiettivo di creare una rete sempre più stretta per guardare al futuro assieme e più forti, capaci sia di cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, sia di esprimersi con una voce e una posizione comune a tutti i livelli istituzionali, nazionali ed europei. «La castanicoltura è una risorsa nazionale importantissima e ogni regione esprime proprie peculiarità – spiega Massimo Seragnoli, promotore e coordinatore della manifestazione –, non solo dal punto di vista del prodotto, patrimonio italiano di biodiversità, la cui qualità deve essere preservata, ma anche in riferimento a tematiche ambientali, economiche, gastronomiche e turistiche. La polifunzionalità dei castagneti rappresenta una risorsa fondamentale per la sostenibilità di molte comunità dell'appennino, una potenzialità da sviluppare attraverso la promozione della qualità delle produzioni nazionali e della trasformazione, la valorizzazione turistica e l’affermazione delle caratteristiche nutrizionali». 

 

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