lunedì 13 maggio 2019

In Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno presentazione di Peccato mortale, La Controfigura e L'Appennino incantato

Carlo Lucarelli, Luigi Lollini e tre autori tra racconto e arti visive: le prossime presentazioni (e una mostra) per il "Maggio dei Libri"

Dal Comune di Casalecchio di Reno 


Domani, martedì 14 maggio, alle 18, Carlo Lucarelli, cittadino onorario e da tanti anni amico di Casalecchio di Reno, presenta il suo ultimo romanzo Peccato mortale. Un'indagine del commissario De Luc.

Peccato mortale si svolge nel "periodo strano,
allucinato" tra il 25 luglio e l'8 settembre 1943: in un'Italia senza più il fascismo ma con i tedeschi in casa, De Luca si trova a indagare su un corpo senza testa. Un caso di omicidio apparentemente semplice, che presto si complica assumendo risvolti politici resi molto pericolosi dalle circostanze storiche, e anche da una macchia nel passato del commissario della polizia criminale di Bologna, un "peccato mortale" che lo ha reso ricattabile. "Comunque sia il caso, è nella natura di De Luca, va risolto. Sempre. Anche a costo di accettare un compromesso".

Mercoledì 15 maggio alle 18, spazio al libro La Controfigura di Luigi Lollini, che presenterà il suo testo insieme a Cira Santoro, direttrice del Teatro Laura Betti di Casalecchio e scrittrice.
Eduardo Rózsa Flores, padre ungherese e madre boliviana, nell'anno 1988 è un ammaliante e anticonformista dirigente trentenne dell'organizzazione giovanile del Partito socialista magiaro. Alberto, studente dell'Università di Bologna, passa con lui una serata decisiva per la sua vita in occasione del IX centenario dell'Alma Mater, alla vigilia di sconvolgimenti epocali per l'Europa. Dopo averlo perso di vista, Alberto apprende nel 2009 che Eduardo è stato ucciso in Bolivia, come l'amato Che Guevara, ma dalla parte opposta della barricata, coinvolto in un complotto di destra per eliminare il presidente bolivariano Evo Morales.

Giovedì 16 maggio alle 17, si alza invece lo sguardo su L'Appennino incantato. Montagne, cieli, orizzonti , con il libro che unisce i racconti di Margherita Lollini, le fotografie di Gianni Fini e i dipinti di Claudio Valgiusti presentato dai tre autori.
Scrittura, pittura e fotografia raccontano in sinergia espressiva, senza essere l'una illustrazione o didascalia dell'altra, un Appennino bolognese discreto e silenzioso, lontano dalle mappe del turismo di massa e degli intellettuali, e la sua bellezza aspra e dolce, selvaggia e materna.
Il racconto multiforme si prolungherà in una mostra di immagini e testi tratti dal libro o a esso collegati, che sarà inaugurata nell'Atrio di Casa della Conoscenza giovedì 16 maggio, al termine della presentazione, e resterà visitabile liberamente fino a sabato 25 maggio, negli orari di apertura: da lunedì a venerdì 9.00-19.30, sabato 9.00-19.00.

Tutti i 3 appuntamenti sono a ingresso libero, con trasmissione in diretta streaming sul canale YouTube di Casa della Conoscenza.


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