martedì 28 maggio 2019

CARE SHARING, condividere è naturale.

Il progetto di car sharing ecosostenibile dell’Azienda Usl Bologna. Primo in Italia

L'Azienda USL di Bologna informa

Più sicura, efficiente e rispettosa dell’ambiente: sarà così la nuova flotta di veicoli dell’Azienda Usl di Bologna, prima azienda sanitaria italiana a sperimentare un progetto di car sharing abbinato ad un contratto di noleggio e gestione dei mezzi affidato ad un partner esterno, Car Server S.p.A.

Flotta di automezzi più sicuri ed ecocompatibili, con tempi di rinnovo progressivi, riduzione delle emissioni in atmosfera e dei costi energetici, e più efficiente gestione del loro utilizzo, sono i risultati attesi dal progetto CARE SHARING che riguarda tutti i veicoli dell’Azienda Usl di Bologna che ogni giorno assicurano una vasta gamma di servizi e funzioni, per la gran parte rivolti direttamente ai cittadini. Come l’assistenza domiciliare, la continuità assistenziale (ex guardia medica), la pediatria territoriale scolastica, la vigilanza e controllo nei cantieri, l’attività veterinaria e di igiene pubblica, le visite psichiatriche e neuropsichiatriche domiciliari, l’accompagnamento degli ospiti delle comunità alloggio verso strutture di socializzazione o sanitarie, per un totale, all’anno, di quasi 4 milioni di chilometri percorsi. 

CARE SHARING è stato illustrato il 23 maggio, al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna da Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Direttore generale Azienda Usl di Bologna, Giovanni Orlandini, Amministratore Delegato Car Server, Anna Maria Petrini, Direttore amministrativo Azienda Usl di Bologna.

“Nella riprogettazione dei nostri servizi di trasporto” ha commentato Anna Maria Petrini Direttore amministrativo dell’Azienda Usl di Bologna “accanto alla sicurezza dei mezzi e degli operatori che ogni giorno usano la flotta aziendale, abbiamo puntato ad una migliore sostenibilità ecologica e ambientale. Con la condivisione delle auto, per azzerare i tempi di non utilizzo dei mezzi e ridurre quanto più possibile il numero dei veicoli e, soprattutto, con la scelta di auto pulite, elettriche e a metano, per abbattere le nostre emissioni inquinanti. Un bilancio di salute con il segno positivo. Ma il vero valore aggiunto di CARE SHARING è che sulle auto viaggiano i servizi al cittadino, direttamente nei luoghi di vita e di lavoro”.

“Siamo orgogliosi di essere diventati partner di un progetto di rinnovo ecosostenibile del parco veicoli dell’Azienda Usl di Bologna” ha aggiunto Giovanni Orlandini, Amministratore Delegato Car Server S.p.A. “Car Server, da sempre attenta ai temi ambientali, è la società italiana di noleggio a lungo termine con la più alta percentuale di auto full electric a contratto.”
Abbattimento delle emissioni inquinanti
Oggi il parco auto dell’Azienda Usl di Bologna è composto da 430 veicoli, circa la metà dei quali con oltre dieci anni, particolarmente inquinanti. Il progetto prevede la sostituzione progressiva della flotta aziendale con vetture a bassa o nulla emissione (229 a metano e 134 elettriche), fornite a noleggio lungo termine, con la riduzione del 90% di emissioni di ossidi di azoto, del 60% di monossido di carbonio e la quasi totale eliminazione di particolato e benzene.
Car sharing
CARE SHARING prevede la gestione della flotta aziendale basata sul car sharing, ovvero la condivisione dei veicoli tra servizi diversi ubicati nella stessa sede aziendale. Un software gestirà l’intero processo di prenotazione, utilizzo e riconsegna del veicolo. I mezzi potranno essere prenotati via web ed utilizzati grazie al badge aziendale di ogni singolo operatore.  Grazie al car sharing verrà assicurato l’utilizzo ottimale dei veicoli e la loro omogenea distribuzione tra i diversi servizi e strutture, con il soddisfacimento completo delle esigenze di mobilità di servizio.
Attesa, inoltre, una contestuale riduzione del numero complessivo dei mezzi in uso. Una stima di almeno 40 auto in meno.
Più sicurezza
Lo svecchiamento del parco auto aziendale garantirà anche più sicurezza di mezzi, conducenti e passeggeri. I nuovi veicoli, infatti, disporranno di tutti i dispositivi obbligatori di legge quali, ad esempio, airbag anteriori, sistemi antibloccaggio ruote (ABS), controllo stabilità (ESP), monitoraggio pressione pneumatici [TPMS], chiamata di emergenza automatico e, quando necessario, anche controllo trazione (ACR), airbag laterali, sensori di prossimità.





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