Claudio Tedeschi e Andrea Bianchi |
Dismeco
si aggiudica il premio “Best performer dell’Economia Circolare
2019” nella categoria PMI di Servizi Ecologici.
La
premiazione dei vincitori del concorso si è tenuta lo scorso
giovedì, 16 maggio, a Roma nel contesto delle iniziative a supporto
di EXCO2019 e a conclusione del progetto avviato nel 2018 per
informare e sensibilizzare le imprese sui temi dell’Economia
Circolare, ma anche per censire le tante iniziative di recupero,
riciclo e riuso attivate dalle aziende italiane sotto forma di
progetti e/o di veri e propri modelli di business circolari.
Il concorso “Best performer dell’Economia Circolare”, promosso da Confindustria con il contributo di 4.manager e il supporto di ENEL X, ha premiato, nel corso di un importante tavolo di confronto sulle policies di Confindustria in merito all’economia circolare tra Associazioni di rappresentanza delle imprese e dei manager e le Istituzioni, gli esempi eccellenti di circolarità e di sostenibilità nell’ambito delle sette categorie in gara: Grandi imprese Manifatturiere; PMI Manifatturiere; Grandi imprese di Servizi; PMI di servizi; Grandi imprese di Servizi Ecologici; PMI di Servizi Ecologici; Premio speciale “Competenze per la sostenibilità”.
Dismeco,
rappresentata per l’occasione dall’amministratore delegato
Claudio Tedeschi, si è aggiudicata il 1° posto tra le piccole
e medie imprese di servizi ecologici per
la qualità dell’organizzazione e dell’ottimizzazione del
processo, oltre che per la capacità di sviluppo di iniziative in
condivisione con gli stakeholders e per l’impegno nella diffusione
della cultura della sostenibilità.
L’azienda,
nata a Bologna, prima in Italia nel settore, nel 1977, è
specializzata nello smaltimento e trattamento di materiale
elettrico ed elettronico (“RAEE”) e offre alle aziende
servizi di eccellenza e in totale conformità normativa nell'ambito
di un progetto ambientale che ha tra i suoi punti cardine il massimo
recupero dei materiali, il cui fiore all’occhiello è il “Progetto
Borgo Ecologico”.
Unico nel suo genere, il “Borgo Ecologico”, che si sviluppa nell’area dell’ex “Cartiera Burgo” di Lama di Reno, Marzabotto, alle porte di Bologna, opera come multipiattaforma in cui il concetto di “responsabilità sociale dell’impresa”, vuole essere declinato in ogni possibile accezione. Un’impresa che oggi voglia dirsi responsabile, nel momento stesso in cui si adopera per dare inizio a un processo innovativo, deve prevedere ricadute potenziali dell’innovazione sulla comunità di cui è parte, e non esclusivamente sulla propria performance aziendale.
Una “Economia Circolare condivisa” che vede concretamente realizzarsi i punti più qualificanti della attività della Dismeco, come la produzione di energia pulita tramite fonti rinnovabili, l’attività didattica nei confronti delle scuole del territorio, l’attivazione operativa del “Progetto Raee in carcere”, un laboratorio presso le carceri di Bologna.
La
ricerca della massima valorizzazione delle materie prime e
l'innovazione tecnologica degli impianti (98% di recupero di materie
prime dai grandi elettrodomestici, record mondiale) sono elementi
cardine di questo progetto e, in questo senso, l’azienda ha
attivato collaborazioni con l’Università di Bologna e la Chalmers
University of Technology di Göteborg. Dismeco ha inoltre partecipato
al progetto europeo “Relight Project”, che ha portato
all'implementazione tecnologica degli attuali macchinari di
trattamento delle lampade fluorescenti, al fine di incrementarne la
depurazione da mercurio e la qualità delle materie prime risultanti.
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