Sono sassese dalla nascita e la mia famiglia è stata
tra i protagonisti della vita del paese. Amo profondamente questa
città, la sua bellezza naturalistica, le sue testimonianze
architettoniche che fondano le radici in una storia millenaria. Per
questo, e anche perchè spinto da un'ovvia curiosità, mi sono
sempre dedicato alla ricerca e la promulgazione di ciò che Sasso
Marconi è stato ed è tutt'ora. Sono laureato in Scienze Giuridiche. Ho insegnato per quasi quarant'anni
in una scuola tecnica e contemporaneamente ho collaborato come
giornalista con Il Resto del Carlino. Ora sono in pensione e continuo
a coltivare la mia passione per l'informazione tramite questo blog di
notizie locali.
Ho
subito accolto con soddisfazione la proposta di 'Marco Mastacchi
sindaco di Sasso Marconi'. Lo conosco da diversi anni, avendo avuto
modo di vederlo all'opera quando seguivo, fra gli altri, il comune di
Monzuno come corrispondente del quotidiano e lo ho subito apprezzato
per il suo modo semplice e propositivo di relazionarsi con gli altri
e di affrontare i problemi. Fin dai primi anni in cui si era dedicato
alla politica, ancora come capogruppo dell'opposizione, non ha mai
cercato la polemica , ma ogni suo intervento era indirizzato
all'indicazione di una possibile strada da percorrere per il bene del
paese. Proprio questa sua caratteristica lo ha portato a ottenere la
preferenza della maggioranza dei concittadini. Preferenza che ha
conservato anche nella successiva verifica elettorale per il secondo
mandato, quando tutto invece sembrava portare a una maggioranza
diversa. Ho continuato ad avere spesso contatti con lui per il mio
lavoro e ho avuto modo di verificare che è una persona franca,
sincera ed attenta. Sa spendersi in prima persona: ho seguito con il
blog la sua straordinaria camminata da Monzuno a Roma, in venti
giorni, per portare all'attenzione del governo nazionale il disagio
amministrativo dei piccoli comuni spesso strozzati dal 'patto di
stabilità'. Parlando della conclusione del ciclo decennale come
sindaco di Monzuno, mi ha detto: “Ho ottenuto cose che credevo
impossibili, ma altre che mi parevano più raggiungibili, non sono
riuscito a portarle a termine. Ho sempre cercato però di
confrontarmi con i miei concittadini per spiegare le ragioni degli
insuccessi e per rallegrarmi con loro dei successi ottenuti”. Penso
che sia la persona che potrà dare molto a Sasso Marconi, con l'aiuto
di tutti i cittadini che amano il paese e vogliono collaborare per
farlo fiorire.
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