Un
percorso di due giorni sul Corno alle Scale per gli amanti della
natura, in cui mettere alla prova la propria capacità di
orientamento, osservazione e resistenza in un percorso “selvaggio”
Si
terrà da domani, venerdì 31 maggio, a domenica 2 giugno, la sesta
edizione della “Mc Candless Cup”, la sfida di trekking selvaggio
che quest’anno vedrà
coinvolti una quarantina di partecipanti: uomini e donne provenienti
da tutta Italia dai 18 ai 70 anni. Le squadre, composte di due
persone, dovranno percorrere circa 40 chilometri sui sentieri
dell’Appennino bolognese, affrontando varie prove e cercando dei
waypoint (piccoli
simboli di legno con il simbolo della nottola: più difficile è il
reperimento, più punti si accumulano). La
competizione prende il nome da Cristopher Mc Candless, il
ragazzo amante della natura la cui storia è narrata dal romanzo (e
dal successivo film) “Into The Wild”.
Non
si tratta di una gara competitiva perché, come sottolineano gli
organizzatori (l’associazione di promozione sociale e sportiva
dilettantistica “La Nottola”) lo spirito è goliardico e
autoironico.
Piero
Gualandi, direttore e
vicepresidente dell’associazione infatti spiega che «quello
che conta non è arrivare primi ma imparare l’importanza della
collaborazione in coppia, il rispetto della natura, l’osservazione,
la capacità di orientamento. I partecipanti sanno che il punto di
partenza è la palestra di Lizzano in Belvedere ma non sanno dove si
conclude il percorso: è una sorpresa che dovranno scoprire da soli».
Gli
stessi organizzatori si mettono alla prova, visto che una squadra che
li rappresenta parte per ultima “giocando” contro tutti. Si
tratta infatti di un gioco da fare in un percorso montano, con pochi
fronzoli: i concorrenti dormono all’addiaccio, devono saper leggere
le mappe topografiche e sono autosufficienti a livello alimentare Tra
le prove previste per esempio c’è quella di preparare un pasto
lungo la strada in maniera eco-sostenibile, ma sono da mettere in
conto anche prove di conoscenza degli aspetti naturalistici
dell’ambiente attraversato, prove di pronto soccorso ed eventuali
test a sorpresa.
Una
sfida che, più che contro gli altri, è contro se stessi, anche se
per mantenere un certo “mordente” vengono comunque premiate le
coppie che raggiungono il punteggio migliore. La manifestazione è
aperta a tutti anche se gli organizzatori si assicurano prima che i
partecipanti non siano completamente impreparati.
Gli
associati de “La Nottola” si occupano di promozione e difesa
della natura attraverso l’educazione ambientale e l’attività
sportiva outdoor: dal canyoning alla speleologia, dall’alpinismo
alla canoa, dal trekking alla mountain bike. Sono impegnati anche in
interventi educativi nelle scuole che permettano ai bambini di
scoprire il valore della conservazione degli ambienti naturali, anche
attraverso il mantenimento di una cultura rurale più sostenibile.
La
Mc Candless CUP è partocinata da: Comune di Lizzano in Belvedere,
dall’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, Ente di Gestione
per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale, Regione
Emilia-Romagna, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e
Endas Emilia-Romagna.
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