Persa la produzione di quello d'acacia
Il
maltempo che, nei giorni scorsi, si è abbattuto sull'Emilia-Romagna
mette in seria difficoltà l'apicoltura regionale con la "produzione
del miele di acacia" sostanzialmente "persa". A
lanciare l'allarme è la Coldiretti emiliano-romagnola secondo cui
"l'andamento climatico siccitoso del mese di marzo seguito da un
mese di aprile e maggio dal meteo particolarmente capriccioso non ha
consentito alle api neanche di trovare nettare sufficiente da portare
nell'alveare".
Questo, argomenta l'associazione, "mette a rischio l'intera produzione di miele" a livello regionale, "per il 2019". Di fatto, viene evidenziato, "la pazza primavera ha creato gravi problemi agli alveari con il maltempo che ha compromesso molte fioriture e le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere".
Lo scorso anno la produzione di miele dell'Emilia-Romagna è stata di 1.440 tonnellate, con un incremento del 20% rispetto al 2017. (ANSA)
Questo, argomenta l'associazione, "mette a rischio l'intera produzione di miele" a livello regionale, "per il 2019". Di fatto, viene evidenziato, "la pazza primavera ha creato gravi problemi agli alveari con il maltempo che ha compromesso molte fioriture e le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere".
Lo scorso anno la produzione di miele dell'Emilia-Romagna è stata di 1.440 tonnellate, con un incremento del 20% rispetto al 2017. (ANSA)
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