Con
il titolo , Brutto inizio di anno scolastico per il Comune di
Sasso Marconi', gli educatori
degli Istituti
Comprensivi hanno inviato un
comunicato con il quale denunciano:
Apprendiamo
sconcertati che il Comune di Sasso Marconi ha proceduto a ridurre in
modo cospicuo i fondi per le ore di sostegno educativo a favore di
minori con disabilità. Il Comune ha tagliato circa il 25% delle ore
educative stanziate lo scorso anno scolastico, con inevitabili
ripercussioni negative sulla vita dei minori e delle loro famiglie.
Questo significa concretizzare il rischio che alcuni minori rimangano
sprovvisti dell’aiuto educativo che spetterebbe loro di diritto e
in alcuni casi dell’affiancamento totale, necessario per affrontare
il proprio percorso scolastico e di inclusione all'interno del gruppo
classe. Non sono i minori e le famiglie che devono pagare il caro
prezzo di scelte poco lungimiranti da parte del Comune e problemi di
bilancio. Altro dato allarmante da segnalare è che il suddetto
Comune ha provveduto a tagliare ulteriormente ore educative dedicate
alla prevenzione del disagio minorile sul territorio. Era notizia di
luglio scorso la chiusura definitiva del servizio educativo
pomeridiano di Piccolo Gruppo, strutturato ad hoc per sostenere
famiglie del territorio e rivolto a minori frequentanti le scuole
medie. Tale servizio, presente da diversi anni e già abbondantemente
ridimensionato nel corso delle stagioni sia nelle giornate di
apertura, sia per la copertura educativa, aveva permesso di creare un
presidio di educatori ed educatrici professionali e una risposta
concreta del Servizio Sociale a minori con fragilità scolastiche o
con difficoltà relazionali. Abbiamo recentemente appreso che anche
il servizio di Educativa Territoriale, che funge da raccordo tra
Scuola, Servizio Sociale e tutti gli enti che si occupano dei
percorsi educativi dei minori sul territorio ha subìto un taglio di
oltre il 37%, riducendo fortemente la possibilità di implementare
azioni educative utili ai minori residenti sul territorio. Sono
inaccettabili tali tagli a quelle poche risorse educative che già
esistono, senza preoccuparsi di trovare una soluzione alternativa,
repentina ed efficace. Stiamo parlando di minori con disagio che
andrebbero accompagnati con continuità, attenzione e premura da
figure educative con lunga esperienza sul campo. Noi Educatori Uniti
Contro i tagli segnaliamo con forza la gravità di queste scelte e ci
opponiamo alla logica poco lungimirante del taglio di Servizi alla
Persona, soprattutto si tratta del percorso educativo dei minori più
fragili.
Assessore
Marilena Lenzi e Carla Mastrapasqua Politiche educative e Sociali della Città di Sasso Marconi |
Dal
Comune si replica dicendo che è allo studio “Un
nuovo progetto per migliorare inclusione, integrazione e benessere
di tutti . Il
progetto che l’Assessorato alle politiche educative-scolastiche
unitamente all’assessorato alle politiche sociali intende avviare
a partire dall’anno scolastico 2016-2017 prevede
un incremento della spesa complessiva,
e differenzia – ampliandola - l’offerta di servizi educativi nel
territorio di Sasso Marconi.
Non
si tratta quindi di una riduzione
di finanziamenti per interventi educativi a favore di minori con
disabilità o con fragilità scolastiche o relazionali, ma
di un progressivo cambiamento
nell’organizzazione delle attività e nell’impostazione
metodologica degli interventi educativi.
Vengono
ampliate e condivise le progettualità, affiancando al servizio
consolidato degli educatori
professionali,
dello sportello
di ascolto
e dell’educatore
territoriale,
laboratori
gestiti
da esperti, concordati e pensati “su
misura”
per il gruppo-classe, con il coinvolgimento di tutti gli attori:
insegnanti, alunni, genitori.
La
nuova modalità di programmazione vuole tenere presente il benessere
e l’inclusione sia dei minori che del mondo di cui fanno
parte”.
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