di
Luca Guarneri
A
Sasso Marconi sabato 17 e domenica 18 settembre sono dedicati agli
amanti della mountain bike, impegnati nella Sasso MTB Race e a un aiuto per vittime del recente terremoto.
Mancano
infatti pochissimi giorni alla sesta edizione della Sasso
MTB Race, fissata per il 18
settembre. Puntare l’orologio del
countdown verso la mattinata di domenica è però riduttivo, perché
il Green Devils Team proporrà un due
giorni piena zeppa di appuntamenti,
regalando agli amanti dello sport all’aria aperta e alle loro
famiglie una raffica di occasioni di svago, di cui la gara di
mountain bike costituirà la punta di diamante. Il tutto con la
preziosa collaborazione delle realtà locali e la cittadinanza stessa
di Sasso Marconi, offrendo anche alle più piccole associazioni e
agli enti che operano sul territorio una vetrina importante come
quella di un evento nazionale.
Il
programma prevede attività fin dalle prime luci dell’alba di
sabato 17 settembre, con la prima edizione della Sasso Road Two
Lakes, il raduno cicloturistico non competitivo con partenza “alla
francese” - si può scegliere di partire in qualsiasi momento, tra
le 8.00 e le 9.00 - lungo due percorsi, rispettivamente di 56 e 95
km. Nel pomeriggio la camminata non competitiva “Sasso MTB Race...
non solo ruote”, e la tradizionale Sasso MTB Junior, kermesse
dedicata ai biker in erba. La lezione di Zumba, la Sasso Football
Race – il triagolare di calcio che vedrà coinvolte le società dei
comuni limitrofi – l’Acquathlon Race – originale prova di
resistenza in acqua, tra corsa e nuoto –, il Long Ride in sella
alle bici da spinning e la lezione di Hip Hop, completano il quadro
delle proposte.
Il
momento clou resta la Sasso MTB Race, giunta alla sesta edizione. La
gara vedrà un migliaio di atleti impegnati su tre diversi percorsi -
il più lungo dei quali (il marathon) di 67 chilometri e 2300 metri
di dislivello - disegnati tra il Parco Storico di Monte Mario e la
Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico, luoghi di straordinatia
bellezza incastonati appenino Bolognese. I “rider” più scatenati
non vedranno l’ora di giungere nei metri finali, dove li aspetta
una scalinata da risalire bici in spalla - ormai vero e proprio
tratto distintivo della Sasso MTB Race – per poi dare sfogo alle
ultime energie rimaste sul temibile Dente del Diavolo, rampa secca
seguita da un breve ma impegnativo tratto di sentieri super tecnici.
Al
via della prova marathon il meglio che la mountain bike italiana sa
offrire, con un tocco di internazionalità. Direttamente dai giochi
Olimpici di Rio de Janeiro piomberà a Sasso Marconi il colombiano
John Botero, quinto assoluto nella prova a cinque cerchi. Accanto a
lui in griglia di partenza gli azzurri Andrea Tiberi e Mara
Fumagalli, l’altro fortissimo colombiano Hector Leon Paez -
vincitore a Sasso Marconi lo scorso anno -, l’ex campione del mondo
Roel Paulissen e la campionessa lituana Katazina Sosna.
Al
di là della festa, ci sarà modo di ricordare anche le vittime del
terremoto che a fine agosto ha colpito il centro Italia. Il comitato
organizzatore ha infatti deciso di devolvere una parte del ricavato
alle popolazioni colpite, come pure del ricavato
dalla vendita dei biglietti della lotteria organizzata dal portale
Biciscout.it - partner della manifestazione - che mette in palio,
come primo premio, una bicicletta a scatto fisso.
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