Gianni
Passini nelle vesti del generale etrusco Velthur, Luca Pontoni,
aruspice e Marco Marchi, maestro d'armi, saranno, sabato prossimo 24 e domenica 25 settembre, al parco del
Forcello di San Vito a Mantova in rappresentanza del popolo etrusco
di Kainua ( Marzabotto) per una rievocazione storica fra gli
Etruschi di Val Padana. Con quello di Kainua altri popoli antichi, fra cui
tre dalla Toscana.
L'incontro è coordinato da Corrado Re e si
propone di consolidare gli antichi legami con la riscoperta della
'bella' storia che lega gli eredi delle antiche comunità.
Le giornate rievocative,
promosse dal Comune e dalla proloco Bagnolo San Vito, dalla Regione
Lombardia e dalla Università degli Studi di Milano, fanno parte del
programma di 'Le Giornate Europee del Patrimonio 2016' e coincide
con i 10 anni di attività del Parco del Forcello, sorto sui resti di
un importante sito etrusco, snodo di traffici commerciali che
collegavano il mondo mediterraneo con l’Europa centrale nella piena
età del Ferro.
Per
sottolineare il ruolo di tramite culturale rivestito dal parco quale
anello di congiunzione tra passato e presente, è stata riproposta la
rievocazione storica con attività di archeologia sperimentale,
laboratori didattici e dimostrazioni di living history aperti al
pubblico di tutte le età.
A
fare da sfondo alla manifestazione sarà la Casa dei Pesi da Telaio,
un’abitazione etrusca a grandezza naturale completa di arredi
interni ricostruita con il contributo di Regione Lombardia sulla base
dei dati raccolti negli scavi degli anni ’80.
L’apertura
straordinaria degli scavi in corso condotti dagli archeologi
dell’Università degli Studi di Milano consentirà al pubblico di
vedere il lavoro sul campo e conoscere lo stato attuale delle
ricerche.
Le foto sono state scattate durante una rievocazione alle grotte di Labante, in un sito di grande bellezza e purtroppo 'snobbato'.
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